Bari, a Viterbo vittoria di “corto muso”. Monterosi ko con un autogol di Verde

Bari, a Viterbo vittoria di “corto muso”. Monterosi ko con un autogol di Verde

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Bari espugna l’ “Enrico Rocchi” di Viterbo battendo per 1-0 il Monterosi grazie ad un autogol sul finire di primo tempo di Verde. Gara dalle poche emozioni, quella giocata in questo pomeriggio, ma che consente ai biancorossi di Mignani di ottenere la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo il blitz di tre giorni fa a Pagani.

Una giornata soleggiata accoglie le due squadre con il Bari che, dopo la gara contro la Paganese, ha raggiunto subito il Lazio per preparare al meglio la partita. Il tecnico dei biancorossi, Michele Mignani, deve fare a meno di Pierluigi Frattali con il portiere ex Parma sostituito dall’esordiente Polverino (buonissima la prova del 12esimo) e di Ricci, entrambi appiedati dal Giudice Sportivo. Recuperano per la panchina Paponi e Bianco cosi come sono arruolabili gli ultimi arrivati Misuraca e Galano. In difesa, turno di riposo per Celiento con Gigliotti al suo posto mentre in mezzo al campo ci sono Maiello, Maita e Scavone a sostegno di D’Errico che viene schierato come trequartista. Tandem offensivo Antenucci-Cheddira. Il Monterosi di Menichini risponde con un 3-5-2 con in attacco Ekuban, a segno contro il Bari nel 3-0 rimediato dai biancorossi contro la Virtus Francavilla ad ottobre.

La gara è povera di emozioni con i pochi spettatori presenti che osservano una gara in cui il Bari tenta di fare la partita e il Monterosi chiuso dietro ad evitare guai. Sussulto al minuto 22 con un contatto Ekuban-Gigliotti: il pubblico invoca il calcio di rigore ma l’arbitro Di Graci lascia correre sulla chiusura del difensore francese. Per i galletti, oggi di verde vestiti, il più vivace è il capitano Mirco Antenucci: il 7 biancorosso prima tira debolmente e favorisce Alia poi calcia alto sulla traversa. Il gol che, nei fatti, decide il match arriva al tramonto della prima frazione di gioco: D’Errico sventaglia e trova Walid Cheddira che mette in mezzo un pallone per Scavone che viene anticipato da Verde che insacca nella propria porta. 0-1 e tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con il Bari che avrebbe l’occasione di chiudere il match ma Antenucci, a tu per tu col portiere, grazia Alia e tiene la partita ancora in vita. Il tecnico locale Menichini ne cambia tre e butta nella mischia l’ex Bari Rocco Costantino. I biancorossi provano a chiudere ancora il match ma prima Terranova manda fuori di testa poi è Cheddira a farsi murare da Alia ed Antenucci non arriva per un facile tap-in. L’ingresso di Costantino rende più frizzante l’attacco dei laziali con il puntero al rientro dopo diversi mesi passati più in infermeria che in campo. La punta, che ha vestito la maglia biancorossa nel 2019/2020 entrando anche nella finale playoff persa contro la Reggiana, saggia i riflessi di Emanuele Polverino che risponde presente in un paio di occasioni. 0-2 che potrebbe arrivare con Cheddira ma il tiro dell’italo-marocchino è bloccato ancora da Alia. Nel Bari entra Simeri e il neo arrivo Misuraca per i minuti finali. Il Monterosi, pur senza brillare, prova un forcing finale che porta ad un tiro fuori di Cancellieri e alle proteste del pubblico per un fallo su Caon in area di rigore. I tre minuti di recupero fanno da antipasto al triplice fischio che sancisce lo 0-1 finale e la vittoria di Antenucci e soci.

Tre punti sofferti ma meritati cosi come era successo a Pagani domenica scorsa. Il Bari ottiene un altro successo in trasferta e prova l’allungo aspettando le gare delle inseguitrici. Chi si aspettava lo spettacolo e una squadra capace di arare l’avversario con una goleada sarà rimasto, senza dubbio, deluso ma nel calcio quello che conta è il risultato e i punti portati in cascina. Ottimo, in mezzo al campo, Raffaele Maiello che sta dimostrando partita dopo partita che il suo innesto è stato un ottimo colpo del calciomercato invernale. Bene anche la difesa che ha limitato al massimo gli attacchi locali facendo compiere Polverino l’ordinaria amministrazione. Il portiere napoletano non ha fatto rimpiangere Frattali e ha dimostrato di essere un ottima risorsa in caso di necessità. Bene anche Antenucci e D’Errico che hanno portato vivacità al gioco creando spesso pericoli in area di rigore del Monterosi. Pericoli, che però, trovando qualcosa da migliorare quest’oggi, sono stati resi vani dalla poca cattiveria in zona gol con la gara che è stata in bilico fino al triplice fischio. Bari che tornerà in Puglia per preparare al meglio la gara di domenica quando al “San Nicola” sarà ospite il Messina.

MONTEROSI (3-5-2): Alia, Borri, Verde, Tartaglia, Adamo, Parlati, Tonetto, Mbende, Ekuban, Artistico, Buglio. All. Menichini

BARI (4-3-1-2): Polverino, Mazzotta, Gigliotti, Terranova, Pucino, Maiello, Maita, D’Errico, Scavone, Antenucci, Cheddira. All. Mignani

Antonio Genchi

Antonio Genchi

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