Bari, continua il tabù San Nicola. Il Campobasso fa festa con un super Liguori. Biancorossi in tilt

Bari, continua il tabù San Nicola. Il Campobasso fa festa con un super Liguori. Biancorossi in tilt

Continua il 2022 horribilis per il Bari al “San Nicola”. Dopo il 3-3 col Catania e la sconfitta col Messina, i biancorossi di Mignani erano chiamati alla prima vittoria tra le mura amiche ma ottengono un altro, preoccupante disco rosso. A fare festa, nel pomeriggio barese è il Campobasso che batte i galletti per 2-3 dopo addirittura essere andati sullo 0-3 con una tripletta di Liguori. Biancorossi che accorciano con un autogol di Dalmazzi e un gol di D’Errico ma non basta ad evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa. Se non è crisi per la capolista poco ci manca con il Catanzaro che ora tallona i biancorossi a 4 punti di distanza e martedì, sempre al “San Nicola” arriva il Picerno.

Dopo la vittoria con la Turris, Mignani rivoluziona la difesa lasciando in panchina ancora una volta Terranova dando spazio al rientrante Celiento in coppia con Gigliotti. Pucino e Ricci presidiano le corsie esterne con Maita, Scavone, D’Errico e Mallamo a sostenere la coppia Antenucci-Cheddira. Di contro, il Campobasso di Cudini si affida al collaudato 4-3-3 con Rossetti, Tenkorang ed Emmausso di punta. Al “San Nicola” si rivede un pò di pubblico in più con il ritorno dei gruppi organizzati e il maxi esodo di tifosi dal Molise (circa 650 hanno raggiunto Bari per questa partita). Il primo squillo è al 5° minuto con Rossetti che approfitta di una dormita della difesa biancorossa (non sarà l’ultima) ma il tiro dell’attaccante scuola Juve è fuori di poco. Il Bari risponde con Walid Cheddira ma l’attaccante italo-marocchina è anticipato dall’uscita del portiere ospite. La gara cambia al minuto 17: Emmausso deve sventolare bandiera bianca dando spazio a Liguori che sarà assoluto protagonista del match. Al neo-entrato, infatti, bastano poco meno di cinque minuti per timbrare con una parabola dalla destra che si insacca in porta beffando un disattento Frattali. Il Campobasso fa festa mentre il Bari sembra un lontano parente della squadra ben messa in campo in chiusura di 2021. I biancorossi fanno fatica a rendersi pericolosi mentre gli ospiti in contropiede si rendono spesso pericolosi dalle parti di Frattali con Candellori prima e con Rossetti dopo. La prima frazione si chiude col vantaggio ospite per 0-1, un vantaggio tutto sommato anche meritato.

Il Bari che esce dagli spogliatoi non vede più Manuel Scavone in campo al posto di Cristian Galano. Il Bari prova a riprendere il match ma un errore di Celiento spiana la strada ancora a Liguori che approfitta del regalo natalizio in ritardo del difensore barese e batte comodamente Frattali. Il doppio schiaffo sveglia un pò la capolista che però in attacco crea ma negli ultimi metri è poco cinica con Cheddira che manca di poco il pallone su un tentativo di Antenucci poi è D’Errico a provarci ma il tiro dell’ex Monza è fuori di poco. Il Campobasso, dal canto suo, si difende con relativo ordine e in contropiede piazza il tris: Tenkorang serve Liguori che in area addomestica la palla e batte ancora Frattali rendendo magico il suo pomeriggio con una tripletta. Se Liguori è da sogno, il pomeriggio biancorosso è da incubo con Mignani che butta nella mischia Ruben Botta, Belli e Citro per rimanere attaccato alla partita. Proprio l’ex Frosinone riapre i giochi con un pallone basso che Dalmazzi deposita nella propria porta. I biancorossi dopo l’ 1-3 trovano anche il gol che riapre ufficialmente il match con D’Errico che ribadisce in rete una conclusione di Antenucci respinta dal portiere Racicchini. La gara ora è divertente con gli schemi completamente saltati. Il Campobasso potrebbe calare il poker ma Frattali ribatte la conclusione di Rossetti mentre dalla parte opposta il suo collega Racicchini si salva in due circostanze su Gigliotti e Botta. 5 minuti di recupero dove succede poco e il Bari deve arrendersi al Campobasso.

Otto. Basterebbero gli otto punti recuperati dal Catanzaro nelle ultime 5 giornate per spiegare il momento biancorosso. La squadra, come scritto precedentemente, sembra solo un lontano parente del Bari ricco di certezze che aveva salutato il 2021 con rinnovato entusiasmo e speranza per il 2022. Certo, gli infortuni di gente cardine come Botta e Paponi hanno influito ma non possono spiegare l’involuzione di una squadra che sembrava lanciata verso la promozione e che ora annaspa anche con avversari di medio livello. Il tecnico Mignani, che in vista di martedì perde anche Botta espulso nel post-partita, dovrà trovare dei correttivi ad una squadra che sembra essersi smarrita. Dopo un campionato condotto al primo posto per diversi mesi, sarebbe delittuoso buttare tutto all’aria quando mancano una decina di partite alla bandiera a scacchi.

Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Gigliotti, Ricci; Scavone, Maita, D’Errico; Mallamo; Antenucci, Cheddira. All. Mignani

Campobasso (4-4-2): Raccichini; Fabriani, Menna, Dalmazzi, Pace; Bontà, Tenkorang, Candellori, Persia; Rossetti, Emmausso. All. Cudini

Antonio Genchi

Antonio Genchi

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