Serie B: Lecce in testa, il Brescia si salva col Frosinone. Vittorie per Benevento e Como

Serie B: Lecce in testa, il Brescia si salva col Frosinone. Vittorie per Benevento e Como

Netta vittoria della squadra di Baroni contro il Crotone. Inzaghi rischia il k.o. ma viene salvato da Proia al 90′. Improta spinge i campani a Cittadella, Cosenza ancora inguaiato

Il Lecce non sbaglia al Via del Mare, batte il Crotone 3-0 grazie ai gol di Coda e Strefezza (dominatori della classifica marcatori, rispettivamente con 12 e 11 reti) e si riprende la vetta della B, a quota 46 punti. Nelle altre partite di giornata pareggio tra il Brescia di Pippo Inzaghi e il Frosinone di Fabio Grosso (2-2 al Rigamonti), vittoria esterna del Benevento (0-1 a Cittadella) e successo in casa del Como (2-1 sul Cosenza).

LECCE-CROTONE 3-0

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Al Via del Mare il primo squillo è del Crotone: finisce a lato il destro di Kargbo dopo 6’. Al quarto d’ora doppia chance per la squadra di Baroni: cross basso di Calabresi e destro di Helgason: ottimo intervento di Saro, che neutralizza anche la botta di Barreca sulla respinta. Tempo un minuto ed è ancora protagonista il portiere del Crotone, con gran riflesso su colpo di testa ravvicinato di Majer. Al 34’ è glaciale Coda, che di destro fa 1-0 sulla verticalizzazione di Hjulmand e si prende la vetta solitaria della classifica marcatori. La partita svolta sul finale di tempo: tocco di mano in area di Cuomo (espulso) e rigore per i salentini: dal dischetto raddoppia Coda, sempre più capocannoniere della B (a quota 12 reti). Al 59’ il tris del Lecce con Strefezza, che sfrutta l’assist di Majer dopo l’uscita di Saro su cross dalla destra.

BRESCIA-FROSINONE 2-2

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Buon avvio ciociaro nella sfida tra campioni del mondo in panchina del Rigamonti, ma prima occasione per i padroni di casa con il destro di Leris intorno al quarto d’ora: para Ravaglia. Dopo 5’ altra occasione per il Brescia sempre con Leris, che riceve palla sulla destra, si accentra e spara alto di sinistro. Il Frosinone reagisce al 24’ con Charpentier, che ci prova a botta sicura da due passi: salva Sabelli sulla linea. La sblocca Ciano al 34’: destro-sinistro a disorientare Pajac e Mangraviti e destro secco a siglare il vantaggio. Sui titoli di coda della prima frazione il lampo di Tramoni (quinto gol in campionato, secondo al Rigamonti) vale l’1-1. L’equilibrio resiste nella ripresa e arriva quasi allo scadere. All’88’ Ricci serve Canotto, che non sbaglia con il destro e firma il vantaggio ospite. Tutto finito? Quasi. Un minuto dopo mischia in area gialloblù e gol di Proia, che la butta dentro per il 2-2 finale.

CITTADELLA-BENEVENTO 0-1

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Poche emozioni e nessun gol nel primo tempo del Tombolato. La prima occasione della gara è del Benevento, con il sinistro su punizione di Roberto Insigne al 24’: para Kastrati. Buon momento per il Cittadella intorno all’ora di gioco. Prima tocca a Beretta, che al 66’ vince il corpo a corpo in area con Vogliacco e libera il destro: risponde Paleari. Un minuto dopo spazio al sinistro di Antonucci, di poco alto. La partita si sblocca al 68’: pallone lungo di Foulon e sinistro sotto la traversa di Improta (secondo gol in campionato), per il vantaggio ospite. Timida risposta degli uomini di Gorini a 10’ dalla fine: debole il sinistro di Antonucci. Altra buona occasione per i padroni di casa dopo 5’: di poco a lato il colpo di testa di Del Fabro. Resiste e conquista i 3 punti il Benevento, che chiude in 10 per l’espulsione di Farias nel recupero.

COMO-COSENZA 2-1

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Zero reti anche nel primo tempo della sfida del Sinigaglia. Brivido al 42’ con il pallonetto di Parigini, che sfrutta l’incertezza di Matosevic: prodigioso il salvataggio sulla linea di Bittante. La squadra di Gattuso alza la pressione nella ripresa e passa a 20’ dalla fine: palla in mezzo di Ioannou, tocco vincente di Gabrielloni e 1-0. All’83’ il Como chiude il match: Cerri apre per Vignali sulla destra, che serve ancora Gabrielloni per il raddoppio. A 2’ dalla fine reazione della squadra di Bisoli con Caso, che accorcia le distanze con un bel diagonale di sinistro. Il Cosenza chiude in 10 per l’espulsione di Voca nel finale.

La Gazzetta dello Sport

Redazione

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