La Virtus Matino sbanca il “Fittipaldi” di Francavilla in Sinni vincendo per 3-2 al termine di una rimonta che definire di natura epica non basterebbe comunque a rendere a pieno l’ idea del valore di questa vittoria.
Un risultato figlio della voglia e determinazione della truppa matinese che a questo punto della stagione sembra aver recepito in pien il credo calcistico del suo tecnico Giuseppe Branà, grande lottatore, motivatore determinato e mai disposto a partire sconfitto contro chiunque, sempre pronto a giocarsela dimostrando il proprio valore in campo.
Una vittoria che tiene ancora accese le speranze di salvezza dei salentini a quattro giornate dal termine, i quali dimostrano con i fatti che venderanno cara la pelle fino all’ ultimo minuto della regular season, dimostrando ancora una volta di avere grande rispetto per tutti gli avversari del girone.
Una gara che si era messa male per il Matino che chiudeva il primo tempo sotto di un gol grazie al calcio di rigore messo a segno da Melillo al 43′ minuto del primo tempo.
Nella ripresa il Francavilla rimane in dieci a causa dell’ espulsione di Ferrante al 10′ minuto e due minuti dopo Morra si fa trovare pronto per ribattere in rete una respinta del portiere di casa, siglando il pareggio tanto cercato.
Il Matino ci crede ma subisce il raddoppio dei lucani al 19′ minuto con Gentile, ma trova il pareggio su rigore ancora con Morra al 33′ minuto.
In un’ altra circostanza un pareggio sarebbe stato un ottimo risultato da portare a casa ma non in questa e così al 41′ minuto è il neo entrato Francesco Ancora a siglare il gol del definitivo 3-2 per i matinesi facendo esplodere di gioia la panchina bianco azzurra con un risultato che oltre ad essere clamoroso nel suo genere serve soprattutto per far sentire il fiato sul collo alle dirette concorrenti per la salvezza e chissà che nel giro di qualche settimana non possa risultare più pesante del previsto.
Insomma un’ altra vittoria quasi inaspettata per il Matino che speriamo possa servire ad agguantare un obiettivo che avrebbe del miracoloso ma che se non dovesse arrivare lascerebbe degli strascichi di amarezza non indifferenti aumentando sicuramente i rimpianti stagionali per i tanti punti persi per strada.
Ad ogni modo, come si suol dire, l’ ultima parola spetta sempre al campo.
Chi vivrà vedrà.
Danilo Sandalo