Cosa vedere e mangiare a Vicenza

Che sia per una sfida salvezza a ritmi serrati o una partita che vale una promozione, o una semplice gita nel Veneto, Vicenza potrebbe essere la tappa ideale per un weekend fatto di calcio, conoscenza della provincia italiana e cucina.

Vicenza è città capoluogo di provincia, patrimonio mondiale dell’UNESCO per i numerosi punti di interesse, e quindi tappa di interesse se passate da queste parti.

Il Comune di Vicenza conta poco più di 110 mila abitanti, la città viene anche soprannominata “La città del Palladio” come riconoscenza all’architetto rinascimentale. È anche grazie a lui che nel 1994 il capoluogo è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il primo inserimento nella speciale lista UNESCO del ’94 comprendeva il centro storico vicentino con i 23 monumenti palladiani e tre ville suburbane: Villa Capra detta “La Rotonda”, Villa Trissino a Cricoli e Villa Gazzotti a Bertesina.

 

Cosa visitare a Vicenza

Prima o dopo aver vissuto l’atmosfera euforica dello Stadio Menti, vale la pena sicuramente prendere in considerazione degli itinerari utili a godersi al meglio anche la città.

Vicenza è una delle città più belle del Veneto e può essere l’approdo ideale per chi ama sia l’architettura italiana che l’enogastronomia del nostro Paese.

Duomo di Vicenza (Cattedrale di Santa Maria Annunciata);
Palladio Museum, solitamente è aperto dal mercoledì alla domenica (10:00 – 18:00), i biglietti variano dai 12,00 € (famiglia) ai 2,00 € (scuole), 8,00 € (intero), 6,00 € (ridotto);
Piazza dei Signori, nel pieno centro della città di Vicenza la piazza, l’antico foro romano, è circondata da palazzi signorili: la Loggia del Capitanio (opera di Palladio), il Palazzo del Monte di Pietà e la Chiesa di San Vincenzo, la Basilica Palladiana e la torre Bissara;
Basilica Palladiana, sorge sul lato lungo di Piazza dei Signori, proprio nel centro città ed è un edificio dalla lunga storia, nata come Palazzo della Ragione, istituzione storica dei comuni italiani a cavallo tra il Medioevo e il Rinascimento. Ospita numerosi eventi nel suo salone ed è aperto al pubblico dal martedì alla domenica;
Teatro Olimpico, uno degli ultimi progetti di Palladio datato 1580 fu commissionato dall’Accademia Olimpica e inaugurato nel 1585. Il teatro è aperto al pubblico dal martedì alla domenica.

 

Cosa mangiare a Vicenza

Il nostro Paese è un mix di culture gastronomiche con una propria personalità ma allo stesso tempo contaminate tra di loro.

La cucina vicentina sa farsi apprezzare anche da questo punto di vista.

I prodotti utili come materie prime di qualità con denominazione particolari sono numerosi a Vicenza. Si passa dai DOC (Denominazione di Origine Controllata) e DOP (Denominazione di Origine Protetta) e altri prodotti tipici che si trovano del territorio vicentino, tra cui:

La soppressata vicentina DOP, salume tipico di Vicenza;
L’Asparago Bianco di Bassano DOP, con un gusto caratteristico che lo contraddistingue;
Il formaggio di Asiago DOP;
Il grana padano DOP;
l tartufo nero dei Berici;
Il prosciutto della Val Liona;
Il riso di Grumolo delle Abbadesse;
Il radicchio rosso di Asigliano;
Il broccolo fiolaro di Creazzo.

 

Per quanto riguarda i piatti tipici a Vicenza non si può non provare a tavola:

 

La soppressata vicentina, un salume ottenuto esclusivamente da carni di suini di razza Large White, Landrace e Duroc;
Il baccalà alla vicentina, una vera istituzione. È ammorbidito e successivamente infarinato, fino ad essere cotto a fuoco lento in un tegame di coccio con cipolla, latte e olio. È solito essere accompagnato dalla polenta gialla;
I Bigoi co’ l’arna (bigoli con l’anatra) sono un tipico primo piatto di Vicenza, un tipo di pasta lunga e fresca condita con un ragù d’anatra;
I Cestini. Un mignon che potete trovare in tutte le pasticcerie, in cui una sfoglia di pasta frolla viene coperta con una crema al burro.

 

Una trasferta a Vicenza sarà un’esperienza piacevole e inaspettata, in una cittadina a misura d’uomo totalmente visitabile a piedi. Lo stadio Romeo Menti è addirittura raggiungibile in poco più di 15 minuti a piedi dal pieno centro.

 

Nella foto Piazza dei Signori a Vicenza

Fonte: LEGA BTK – legab.it

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