A lungo in lotta per la promozione diretta in quello che è stato uno dei campionati più emozionanti di sempre, il Benevento di Fabio Caserta ha concluso la stagione di Serie BKT 2021-2022 al 7° posto.
Questo piazzamento consente ai sanniti di partecipare ai playoff, ma allo stesso tempo costringe i giallorossi a provare a raggiungere la massima serie partendo da lontano, dal turno preliminare, in una posizione di svantaggio sia nella prima sfida che in caso di eventuale semifinale.
Complice un finale di campionato negativo, con 4 sconfitte nelle ultime 5 partite, la compagine campana ha subìto il sorpasso decisivo dell’Ascoli al termine degli ultimi 90 minuti;
proprio i bianconeri allenati da Andrea Sottil saranno la sfidante del Benevento nell’atto unico del preliminare playoff del 13 maggio (ore 20:30) allo Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno.
Partire da lontano non è un problema
Se da un lato i giallorossi sono costretti a dover vincere ad Ascoli per passare alle semifinali, affrontando dunque la scalata verso la Serie A dal versante più ripido, dall’altro c’è un precedente che lascia ben sperare il Benevento.
Da quando i playoff sono stati allargati a 6 squadre (stagione 2013-2014) la storia ci dice che in A ci arriva chi parte dalla semifinale, ma sono esistite alcune eccezioni di lusso. Questa tendenza, infatti, è stata interrotta per 3 volte e la prima a infrangere questo “incantesimo” fu proprio la Strega nel 2017.
Ci troviamo nella stagione 2016-2017, i giallorossi sono guidati da Marco Baroni ed è la prima volta in assoluto del Benevento in Serie B.
Finalmente dopo anni gli sforzi economici di Oreste Vigorito sono finalmente premiati. Il campionato lo vince la SPAL allenata da Leonardo Semplici mentre il secondo piazzamento migliore porta il nome dell’Hellas Verona di Pecchia.
I campani, complice un punto di penalizzazione in classifica, non ottengono l’accesso alle semifinali playoff finendo quinti in campionato lasciando la quarta piazza al Perugia di Bucchi, con entrambe le compagini che appaiate a quota 65 punti ma con gli scontri diretti in favore gli umbri.
Il cammino nei playoff del Benevento
Partendo dunque da lontano, il Benevento sovvertì totalmente il pronostico per la prima volta nella storia dei playoff della Serie B: i sanniti realizzarono il doppio salto consecutivo raggiungendo la Serie A dopo aver vinto i tre turni che separavano i giallorossi dall’obiettivo massimo.
Al primo incontro la compagine di Baroni vinse per 2-1 la sfida con lo Spezia di Domenico Di Carlo grazie alle reti di Ceravolo e Pușcaș: proprio il rumeno, ora in forza al Pisa, si rese protagonista di una fase finale da favola. Anche nella doppia sfida in semifinale col Perugia, infatti, il calciatore classe 1996 segnò una delle due reti grazie alle quali la Strega archiviò la pratica col Grifo (1-0 all’andata, 1-1 al ritorno). In finale la truppa di Baroni, dopo aver pareggiato per 0-0 la finale d’andata allo Stadio Cabassi di Carpi, si regalò un posto nella leggenda vincendo l’ultimo atto per 1-0 (Pușcaș, ancora lui) davanti a quasi 14mila spettatori presenti allo Stadio Ciro Vigorito.
Città in festa e storia dei playoff riscritta.
Scrivere la storia da underdog è dunque possibile e il Benevento della stagione 2016/2017 ne è la prova. Questa stagione di Serie BKT si è contraddistinta per equilibrio ed imprevedibilità: un’altalena di emozioni che ha tenuto in bilico tutti i verdetti sino a pochi istanti dal termine.
Nella foto un estratto del match fra Benevento e Carpi
Fonte: LEGA BTK – legab.it