Le lacrime della Joya danno l’idea del suo legame con l’ambiente, compagni ed ex compagni lo ricambiano con una valanga di post che celebrano il calciatore, ma soprattutto l’uomo. Da Pogba a Pjanic a Miretti
L’ondata di affetto non si è esaurita nella serie infinita di abbracci in campo, al momento della standing ovation che ne ha accompagnato l’uscita al minuto 77 e dopo il fischio finale: Paulo Dybala è stato letteralmente sommerso anche dagli abbracci virtuali di compagni, che hanno contraccambiato anche così l’amore dimostrato dall’argentino fra lacrime inarrestabili. La festa spontanea organizzata dai compagni in campo è dunque continuata sui social, carica di commozione e affetto per l’uomo prima ancora per il calciatore già eletto “leggenda”.
La festa d’addio sui social
—Dopo i saluti anticipati di Del Piero e Buffon, sono arrivati quelli di Pogba (“Fratello, sei un top player e un top man!”) e Pjanic (“L’amicizia, il rispetto, la riconoscenza non si misurano…