Il tecnico biancazzurro a CalcioWebPuglia: “Ad Alberobello sconfitti anche per demeriti nostri”
Il sogno promozione del Bitritto Norba si è infranto in quel di Alberobello, quando i biancazzurri hanno ceduto nella semifinale dei playoff di misura (0-1) nei confronti dell’Arboris Belli. Ad un mese di distanza CalcioWebPuglia.it ha voluto ripercorrere quei momenti, e poi via via tutta la stagione bitrittese, in ESCLUSIVA con l’allenatore Michele Carella (foto © Andrea Carmineo).
Torniamo al 24 aprile, al comunale “Ruggieri Scianni”: in finale ci va l’Arboris Belli.
“Purtroppo il nostro sogno finale playoff si è infranto ad Alberobello un po’ per bravura degli avversari e un po’ per demeriti nostri. Poi diciamo che la terna arbitrale ha completato l’opera convalidando un gol in netto fuorigioco dell’Arboris e annullando il nostro regolarissimo, il quale sarebbe valso il pareggio a 20 minuti dalla fine. O, comunque sia, ce la saremmo potuta giocare fino al 120’. E c’era anche una mancata espulsione che avrebbe potuto – uso il condizionale – favorire la nostra rimonta, poiché mancava più di mezz’ora alla fine della partita“.
E’ comunque una stagione positiva per voi, con un quarto posto nella stagione regolare. Potevate fare di più a suo avviso?
“C’è sicuramente un grande rammarico in primis per la mancata vittoria del campionato, che era sicuramente nelle nostre corde; ma sopratutto per non aver raggiunto il secondo gradino del podio. Lo abbiamo buttato via perdendo 4-0 a San Ferdinando“.
In particolare però avete fatto fatica con le “grandi” dove, statistiche alla mano, avete battuto solo il Polimnia al ritorno.
“I risultati parlano chiaro: col Polignano – magra consolazione – abbiamo ottenuto tre vittorie ed un pareggio fra campionato e coppa. Contro le altre le partite sono state condizionate molto dagli infortuni, che ci hanno perseguitato per tutto il campionato. Un problema che ha falcidiato una rosa già risicata“.
Si è concluso, infine, il suo secondo anno sulla panchina del Norba. Come vede il suo futuro?
“Attualmente mi godo un po’ di relax perché la stagione appena conclusa è stata intensa. Con la società non mi sono ancora sentito e non conosco le loro intenzioni. Non so se vorranno ripartire dalla Promozione, e con quali ambizioni; oppure tentare il ripescaggio in Eccellenza“.
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