Il difensore è l’unico sopravvissuto del trionfo 2011. E senza la sua magia all’Empoli del 29 gennaio, i nerazzurri sarebbero usciti agli ottavi. Con la Juve vuole il bis, ma il club non ha esercitato l’opzione di rinnovo
Mercoledì contro la Juve non giocherà, come successo troppo spesso in stagione. Ma ogni compagno sa bene che se l’Inter all’Olimpico potrà giocarsi un altro trofeo è grazie a lui. Perché Andrea Ranocchia, 34enne da Bastia Umbra, è l’uomo del destino in Coppa Italia. Senza il suo gol da bomber vero all’Empoli, il 19 gennaio scorso, l’Inter avrebbe deragliato già agli ottavi. Ranocchia è anche l’unico nerazzurro già in rosa nel lontano 2011, quando la squadra allora allenata da Leonardo giocò e vinse l’ultima finale di Coppa Italia. Dopo quel 3-1 al Palermo, ben dieci anni senza trofei. Quasi che fosse una penitenza dopo avere esagerato col Triplete. Ma Andrea non è mai indietreggiato di un centimetro, trasformandosi da capro espiatorio a…