La Virtus Matino è ritornata in Eccellenza matematicamente, in seguito alla sconfitta subita ad opera del Bitonto: «A chi mi chiede quale sia il mio stato d’animo rispondo che un po’ ero preparata – dice la presidente Cristina Costantino – ho cercato con tutte le mie forze di coltivare un sogno, ma le condizioni erano molto critiche. Pensate che abbiam fatto il girone d’andata, guadagnando solo 8 punti. Le attenuanti sono tante, ma non mi piace elencarle. Nel girone di ritorno ne abbiamo fatti 22. Certo, ho dovuto constatare che la mia squadra, dopo un paio di partite disputate alla grande, ha accusato un calo incredibile. Infatti, col Bitonto siamo stati inguardabili. Non pensavo che una partita tanto importante potesse avere quella fine, non c’è stata lotta, non abbiamo giocato».
Qual è ora il futuro del Matino? «Da circa un mese sto già lavorando accanto al nostro eccezionale ds Luigi Volume assicura la presidente – È chiaro che chiederemo di essere ripescati, pur se è difficile per la grande concorrenza. Ci stiamo muovendo con intensità. Certo, non giocare davanti al proprio pubblico e su un terreno d’altra città, non giova all’economia di una squadra. Per il momento abbiamo superato l’omologazione della LND per i lavori fatti al terreno di Matino. Il Comune ha fatto sapere che saranno attivati i lavori per l’erbetta sintetica. Speranza è che per giugno, allorquando dovranno essere presentate le domande, soprattutto quella del ripescaggio, possa essere tutto pronto».
Ma ci si sta muovendo con intensità anche su altri fronti. «Chiaramente, per il momento, abbiamo prediletto il settore giovani. Ultimamente abbiamo fatto giocare Caputo, un matinese, portierino del 2004, che ha fatto benissimo. Se non verremo ripescati, andremo in Eccellenza, dove cercheremo di fare bene II presidente non cambia, sono sempre quella che ero in Terza categoria, con la stessa lame e lo stesso orgoglio».
Fonte:NotiziarioCalcio.com