Doveva essere l’estate dei saluti, se invece resta bisognerà blindare il serbo per un altro paio di stagioni. Una trattativa piuttosto problematica
A 27 anni, con il contratto in scadenza tra due anni, l’estate in arrivo era stata prospettata come quella dei saluti tra il centrocampista serbo e la Lazio. Tra esigenze e ragioni pronte a specchiarsi. Da una parte, l’ambizione del Sergente di misurarsi con continuità sul palcoscenico della Champions, col salto in un top club europeo. Dal fronte della Lazio, la consapevolezza di essere al momento giusto per concretizzare un affare economico in grado di rafforzare le casse societarie e di dare nuove risorse per il mercato.
situazione
—Sotto la guida di Maurizio Sarri, Milinkovic si è completato a livello tattico. Uomo-squadra a tutto campo. Gli 11 gol con 10 assist in campionato costituiscono l’aspetto più appariscente di un rendimento esaltato da giocate di classe come pure da un più continuo impegno in fase di…