L’allenatore italiano lo ha allenato – come vice di Petkovic – per sei mesi al Bordeaux: “Il Milan è l’ambiente giusto per lui. Conosce a memoria tutti i calciatori della Ligue 1. Pregi e difetti, se sono destri o mancini, tutto…”
Yacine Adli è un piccolo computer. Gioca bene, memorizza meglio. “Conosce a memoria tutti i calciatori della Ligue 1: pregi e difetti, se sono destri o mancini, come se avesse un piccolo database”. Parola di Antonio Manicone, vice di Vladimir Petkovic tra Lazio, Svizzera e Bordeaux, dove ha allenato il futuro l’enfant prodige del Milan per sei mesi, da luglio a febbraio. Circa 25 partite sotto di loro: “Curioso, ambizioso, intelligente. Per la sua età fa già cose straordinarie”.