Taranto, Di Costanzo: ”Contento di essere qui. Ci vorrà entusiasmo e umiltà”


In una calda giornata di estate si presenta alla stampa e alla città di Taranto Nello Di Costanzo nuovo tecnico rossoblù che visibilmente mostra entusiasmo, voglia di fare nonchè grande determinazione nell’arrivare a quell’obiettivo tanto voluto dalla società ovvero arrivare ai play off.

Presenti alla conferenza stampa oltre a Di Costanzo anche il vice presidente del Taranto Enzo Sapia, il direttore generale Vittorio Galigani, il direttore sportivo Nicola Dionisio e tutto lo staff del mister a partire dal vice allenatore Francesco Di Nardo, al preparatore atletico Filippo Argano, al match analyst Mario Spataro e al preparatore dei portiere Vincenzo Marinacci.

Ecco le parole di Di Costanzo: ” Arrivo qui con grande entusiasmo e con grande felicità. Dopo alcune esperienza in Serie D Taranto era l’occasione per ricalcare campi e campionati importanti in una piazza straordinaria piena di passione e di blasone. Ringrazio il direttore Galigani e il presidente Giove per quest’opportunità. Con il presidente ci sentiamo ogni giorno e ogni giorno sappiamo quello che dobbiamo fare. Alle mie spalle ci sono professionisti importanti pronti a lottare per centrare un obiettivo fondamentale che è quello dei play off. E poi chissà, una volta raggiunto tale obiettivo si può pensare a qualcosa di più. Tutto lo staff dirigenziale sta lavorando alacremente per permettermi di avere una rosa competitiva per il prossimo campionato e soprattutto funzionale a quello che è il mio credo calcistico. Cercheremo davvero di fare il massimo possibile”.

Sulla questione tattica Di Costanzo si esprime cosi: ” Ripartiremo sulla falsa riga della scorsa stagione e, dunque, dal 4-2-3-1 ma cercherò di adattare il modulo a quelle che sono le caratteristiche dei miei giocatori. Ho giocato spesso con questo modulo ma non è escluso che si possa anche giocare a tre dietro. Certo, è chiaro che ci devono essere calciatori funzionali a questo modulo. In ogni caso molto importante sarà la caratura etica e morale dei miei giocatori e cercherò sempre di trasmettere tutto ciò ai ragazzi in modo tale che la piazza possa percepire impegno e determinazione”.

Uno sguardo sul ritiro prossimo venturo: ” L’obiettivo è arrivare al ritiro con una buona percentuale di giocatori presi e già pronti per lavorare. La società e il direttore Dionisio stanno lavorando duramente su questo e ci potranno già essere novità a breve su giocatori che stiamo visionando. Si tratta prettamente di under ma è chiaro che le cose possono cambiare nei prossimi giorni qualora, ad esempio, qualche over possa sposare il nostro progetto e cioè che sia funzionale alle nostre esigenze”.

Sulla piazza di Taranto: ” Questa squadra e questa società rappresentano una città importante e piena di blasone e storia. Avevo una proposta dal campionato Primavera Uno da una società davvero importante ma ho scelto Taranto perchè è un’opportunità troppo importante per tornare nel calcio professionistico ad allenare a certi livelli. Non potevo lasciarmi scappare questa occasione. Sappiamo quanto questa piazza sia esigente, difficile, complicata ma nello stesso tempo basta poco per accendere entusiasmi vari e arrivare ovunque. Si dovrà, però, lavorare tutti verso una sola direzione, compatti e uniti verso la meta. Solo cosi si raggiungono risultati. Dalla stampa, ai tifosi tutti noi dobbiamo costituire un blocco unico per evitare polemiche e contrasti che spesso questa piazza ha avuto e ha”.

Sugli obiettivi stagionali: ” L’obiettivo come sapete è ben chiaro da parte della società. Arrivare ai play off e giocarsela. Ma sono abituato a lavorare con calma senza promettere chissà cosa. Mi devo concentrare sull’obiettivo della società. Far crescere giovani ed affiancarli a esperti giocatori che possano guidare bene il gruppo ed essere punti di riferimento per tutti loro. Si riparte, da questo punto di vista, da capitan Marsili che può essere il collante giusto tra giovani e meno giovani anche per far capire cosa significhi giocare con il Taranto”.

Ancora sulla tattica Di Costanzo sostiene l’importanza degli esterni e del lato fisico nel suo gioco: ” Sarà essenziale avere esterni bravi tecnicamente nella fase offensiva ma sarà importante che essi siano bravi anche nella fase difensiva e non rimanere fermi nell’area avversaria senza dare una mano dietro. Quindi saranno importanti corsa e qualità ma anche fisicità”.

In ultima analisi Di Costanzo si sofferma sulle difficoltà del campionato di Serie C della prossima stagione: ” Il campionato è competitivo, oggi il calcio è veloce, bisogna correre di più degli altri anni e non è vero che c’è un livellamento verso il basso. Ci sono tante piazze importanti e blasonate in Serie C che sicuramente diranno la loro in questo campionato alzando ancora di più l’asticella per obiettivi importanti mentre il restante 70% delle squadre che fanno parte del girone nostro sono al nostro livello e lì ce la giocheremo alla pari provando ad arrivare alla meta prefissata dalla società”.

E, dunque, da oggi lavoro duro e costanza per il Taranto e il suo nuovo allenatore Nello Di Costanzo per gli obiettivi da raggiungere

Fonte:TuttoC.com

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