A tutto Brunori su Sportweek: “Ho toccato il fondo, ora punto al cielo”

data

Tutto è iniziato da una ferita che fa ancora male: “Mio padre se ne andò quando avevo un anno. Dopo gli anni bui voglio compiere l’ultimo salto col Palermo. Ho conservato sul telefono i messaggi degli amici dopo la promozione in B”

Come tutti coloro che hanno visto il peggio della vita, Matteo Brunori non si fa problemi a raccontarlo guardando negli occhi l’interlocutore. E cosa c’è di peggio, per un bambino, che l’essere abbandonato da uno dei genitori, così piccolo da non ricordarne, oggi, il viso e la voce? “Avevo un anno quando mio padre se n’è andato. Insieme a mia madre lavorava nel settore della ristorazione in Brasile, dove sono nato io. Poi non sono più andati d’accordo e lui è sparito. Mai più rivisto. Mamma mi ha riportato in Italia, a Bastia Umbra, dove viveva suo padre”.

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related