Pro e contro di una disposizione in campo già usata da Allegri nel suo primo quinquennio bianconero. Ma che in questa stagione non era mai stata usata nelle precedenti partite ufficiali
Un passo indietro per andare avanti: la scelta del 3-5-2 contro il Psg riporta alla memoria la prima Juve di Allegri, quella della stagione 2014-15. Quella del primo scudetto dell’era dell’allenatore livornese, nonché della coppa Italia e della finale Champions persa col Barcellona.
In realtà il 3-5-2 faceva parte dell’eredità vincente lasciata da Conte e non era stato il modulo esclusivo della prima stagione allegriana, ma da lì era partita la Juve del trionfale filotto bianconero di Allegri in serie A, prima di approdare al 4-3-1-2 ed a variazioni sul tema che avevano fruttato all’allenatore la fama di fantasioso, decisivo stratega, in grado di far svoltare le partite grazie a innovazioni tattiche ed innesti mirati.
Il 3-5-2, modulo paracadute nel primo round allegriano
—Poi,…