Carlo Cracco su San Siro: “Il nuovo stadio diventi una risorsa per il quartiere”

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Lo chef: “Capisco anche che chi investe nel calcio ha la necessità di incassare, di avere introiti di un certo livello, senza i quali è impossibile resistere al top in Europa”

Carlo Cracco, favorevole o contrario all’abbattimento di San Siro?

Non la metterei su questo piano. Diciamo che sarebbe bello trovare una soluzione che tenga conto della memoria e della storia del calcio in questa città. Quando San Siro è pieno è uno spettacolo e rappresenta una forza che spinge le squadre.

A questo punto della vicenda, però, la strada del rinnovamento totale pare l’unica praticabile, anche se San Siro mancherà a molti…

E mancherà anche a me, come a tutti i tifosi di Milan e Inter, ma anche ai simpatizzanti e amanti del calcio in tutta Italia. Però capisco anche che chi investe nel calcio ha la necessità di incassare, di avere introiti di un certo livello, senza i quali è impossibile resistere al top in Europa, Gli esempi all’estero non mancano, e se è vero che il Bernabeu è…

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