Ibra, mille giorni dalla seconda vita col Milan. Tra 35 gol, uno scudetto e l’attesa di rientrare…

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La cifra tonda è dalla seconda firma in rossonero. Smettere? “Non voglio stare sul divano a fumarmi il sigaro come tanti altri…”

Forse qualcuno gliel’ha già buttata lì, all’improvviso. “Ibra, ma lo sai che oggi tocchi un’altra cifra tonda?”. “In che senso?”. “Mille giorni fa hai firmato per la seconda volta con il Milan”. E il pensiero andrà lì, al 2 gennaio 2020, prima della pandemia, dei tre mesi senza calcio, delle doppiette in giro per l’Italia, dello scudetto, delle frasi a effetto e anche del lungo stop, non il primo di una carriera che finirà proprio com’è iniziata: lottando.

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