Giroud è un talismano, quando segna il Milan vince

data

Il francese a quasi 36 anni si diverte ancora a fare il trascinatore. E i numeri certificano che quando va in gol il risultato è garantito. Nel frattempo, con Ibra, Rebic e Origi out, è chiamato a un tour de force

dal nostro inviato Marco Pasotto

Ci sono volte in cui si batte la mano sul cuore. E altre, come sabato sera a Genova, dove appoggia l’indice alla tempia: serve testa, ragazzi. Ma una cosa è certa: al di là delle modalità per esultare, quando Olivier Giroud la mette in buca è sempre festa. Un po’ perché Oly è un passionale, un ragazzo maturo di quasi 36 anni – li compirà fra due settimane – che si diverte ancora a fare il trascinatore. Il capobranco, col permesso di Ibra s’intende. E un po’ perché quando segna lui, l’obiettivo è garantito.

CI PENSA LUI

—  

Quanto meno, fino a questo momento è andata così. Il dato è netto, schiacciante e incontrovertibile. Concetto molto semplice: quando segna…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related