Juve, perché a Monza Bonucci in panchina? Tra scelta tecnica e responsabilità

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Landucci l’ha spiegata come scelta tecnica: “Pensavamo che Gatti fosse la soluzione giusta, ma Leo era a disposizione”. Ma se c’è uno che non ha mai rifiatato è Bremer…

Déjà-vu, ma fino a un certo punto. Come quattro giorni prima con il Benfica, da capitano Leonardo Bonucci ha guidato il gruppo sotto la curva con lo sguardo contrito, apparentemente stavolta fermandosi prima delle lacrime. Quello che è cambiato è quanto successo prima: non il risultato del campo, tristemente analogo, ma il fatto che a Monza Bonucci è stato capitano non giocatore. In panchina, neanche entrato. Mentre la nave affondava.

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