La Juve di oggi e quella della grande rimonta: perché crederci, e perché no

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Sempre con Allegri in panchina, la squadra nella stagione 2015-16 in 28 turni recuperò 11 punti di svantaggio dalla vetta e conquistò lo scudetto. Differenze e similitudini con l’attuale situazione

Evocare la grande rimonta del 2015-16 non è esattamente un buon segno. L’amarcord riemerge infatti nei momenti bui quasi come un rito scaramantico, quando i tifosi si appellano anche a imprese passate per riportarle al presente, come se il ricordarle potesse in qualche modo smovere situazioni che presentano una qualche somiglianza. Così si alimenta la memoria, ma soprattutto la speranza. E questo è quel che accade anche in casa Juve, e proprio in questi giorni bui: con 10 punti dopo sette partite siamo di fronte al peggior inizio di campionato bianconero da anni.

Somiglianze

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In particolare, questo dell’Allegri-bis è il peggior inizio della Juve da sette anni a questa parte: allora i bianconeri, sempre con Allegri alla guida, dopo sette gare avevano racimolato 8 punti…

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