Per il Taranto Γ¨ la giornata dei ritorni. Dopo quello di Ezio Capuano, anche per Luca Evangelisti c’Γ¨ l’emozione di ricalcare i gradoni, il prato e la sala stampa dello stadio Iacovone. Nella conferenza stampa di presentazione assieme al tecnico campano, il neo direttore sportivo dimostra subito idee chiare e voglia di fare. Ecco le sue parole:
”Conosco molto bene la squadra. L’organico va completato. Abbiamo ora due partite importanti. In ogni caso la societΓ Γ¨ pronta a fare investimenti per completare la rosa. Con il lavoro questa squadra puΓ² fare bene. Importante sarΓ lavorare. Dobbiamo fare piΓΉ punti possibili prima del mercato di gennaio, lavorare con quello che si ha, migliorare in fretta e dare la possibilitΓ al nostro mister, grazie alle sue indicazioni, di avere una squadra all’altezza di questo girone. La Serie C Γ¨ fatta sempre di due step. Uno fino a gennaio e un altro dopo gennaio. Dobbiamo avere la bravura di arrivare vicini alla zona play off se non addirittura giΓ dentro prima del mercarto per poi valurare il da farsi. Dobbiamo sempre ragionare con questa mentalitΓ ”
Sulla bontΓ dell’organico: ”Secondo me ci sono giocatori validi. Devono lavorare bene e dobbiamo farli lavorare in pace. Bisogna proteggere i giocatori e aiutarli, in particolar modo i tanti giovani che ci sono. Ezio saprΓ istruirli bene e far crescere. Il calcio Γ¨ fatto anche di entusiasmo. Molti sono giovani e devono essere bravi a calarsi nelle difficoltΓ del campionato di Serie C. Bisogna lavorare sulla testa e dare certezze a tutti. Il mister saprΓ far bene”
Sulla piazza e su quello che lo attende: ”DovrΓ² mettere il massimo delle mie possibilitΓ soprattutto per questa piazza dove sono stato da calciatore e da direttore sportivo. Conosco benissimo la piazza. La squadra deve trascinare il pubblico e questo pubblico. Ci vorrΓ nella squadra un grande senso di appartenenza. Questa squadra deve avere qualcosa di importante per trascinare la tifoseria. L’anima Γ¨ importante”
Sul discorso del figlio: ”DovrΓ essere lui a meritarsi il posto. Qui non ci sono figli e figliastri. Se merita gioca altrimenti non gioca. E’ il mister che fa le scelte e dovranno essere rispettate”
Fonte:TuttoC.com