di Danilo Sandalo
Un gol di Vlasic arrivato al 40′ minuto del primo tempo permette al Torino di aggiucarsi il posticipo della quinta giornata di campionato e posizionarsi al sesto posto in classifica con 10 punti, uno in più dei cugini e rivali cittadini della Juventus.
Una vittoria ottenuta col minimo sforzo quella dei granata contro un Lecce che non ha mai sofferto durante la partita l’ offensiva dei ragazzi di Juric, riuscendo a contenere le palle gol create dagli stessi.
Da parte dei giallorossi, anche se le occasioni non sono mancate, forse va sottolineato il fatto che vi sia stata poca incisività nello sferrare il colpo decisivo.
Probabilmente la stanchezza, dovuta agli impegni ravvicinati, si è fatta sentire più del previsto togliendo lucidità e concretezza nei salentini che però considerando tutta la gara non affatto sfigurato in uno stadio leggendario contro una squadra ostica che fin ora sta dimostrando più del suo valore, merito senza dubbio del grande lavoro fatto da Juric in questi due anni che ha trasmesso una mentalità battagliera alla squadra.
Il Lecce torna da Torino a mani vuote ma con la consapevolezza, ancora una volta, di potersela giocare con chiunque senza essere inferiori a nessuno, magari mettendoci quel pizzico di cinismo in più che serve per fare la differenza.
Bisogna pazientare ed essere fiduciosi perchè certi atteggiamenti si acquisiscono con l’ esperienza e questa squadra, giovanissima, in meno di un mese dall’ inizio del campionato ha bruciato letteralmente le tappe per acquisirne mettendoci volontà e determinazione.
A tutto questo va aggiunto che sull’ organico del Lecce non ci avrebbe scommesso nessuno circa un mese fa, eppure i fatti stanno dimostrando il contrario, al di là degli arrivi che hanno sicuramente completato un organico rendendolo quanto più competitivo possibile.
Domenica al “Via del Mare” arriverà il Monza di Stroppa e del duo Berlusconi – Galliani in una sfida che entrambe le squadre non potranno assolutamente permettersi di sbagliare.