Taranto, effetto Capuano e compattezza ritrovata


Era circondato da molto scetticismo anche in chi vi scrive. Eppure Eziolino Capuano è arrivato a Taranto con senso di responsabilità, umiltà e senso del dovere. Qualità che, al netto di un carattere spesso controverso e ruvido, il tecnico di Pescopagano ha sempre avuto nella sua carriera. Le condizioni in cui Capuano ha lavorato e sta lavorando non erano per nulla facili in una piazza difficile e controversa come quella di Taranto. Un ambiente in subbuglio, scarico, rassegnato e particolarmente nervoso erano gli ingredienti che Capuano ha trovato in riva allo Jonio. Due sconfitte pesantissime, tanti gol presi, un’identità di squadre pressochè inesistente e tanti difficoltà iniziali. Il suo inizio è stato duro. Sconfitta a Torre del Greco, sconfitta contro la Gelbison molto dura, eliminazione in Coppa Italia e la sconfitta di Latina. In mezzo la vittoria contro la Fidelis Andria che sembrava un fuoco di paglia. E, invece, da Foggia in poi la squadra rossoblù ha trovato fiducia, compattezza, identità e voglia di lottare. E’ l’effetto Capuano: non c’è che dire. Una squadra ritrovata nei concetti di gioco, semplici e precisi. Un materiale a disposizione di Capuano fatto da tantissimi giocatori giovani da formare, istruire soprattutto nel far capire l’importanza della maglia che si indossa e della responsabilità che questo comporta. In questa settimana cosi proficua per il Taranto, la mano sapiente ed esperta di Eziolino Capuano sta dando i suoi frutti. Precisione chirurgica negli episodi da sfruttare e su quello costruire i propri successi con senso della squadra e identità. Eziolino Capuano sarà molto contento in cuor suo di quello che sta vedendo dai suoi ragazzi. Ma il buon Ezio sa che la Serie C è difficile e dura e sa qual è il vero obiettivo del Taranto: centrare la salvezza nel più breve tempo possibile. Sa bene Capuano di avere una rosa composta da tanti giovani che non hanno ancora esperienza e che bisogna continuare a forgiarli, a plasmarli nel modo migliore per farli crescere e far progredire nella loro carriera. I piedi devono essere ben saldi per terra e guardare ora la classifica può far giocare brutti scherzi. Devono prevalere sempre umiltà e senso del dovere. Non perdere di vista l’obiettivo primario e cercare di non far mancare mai compattezza e senso della squadra. Starà poi alla società una volta vista la classifica al termine del girone d’andata e durante la pausa natalizia verificare se ci saranno le condizioni per intervenire sul mercato e potenziare di più questo gruppo soprattutto sul piano dell’esperienza per provare, chissà, a fare uno step in più che poi è quello tanto sognato dal presidente Giove. Provare a centrare i play off e giocarseli a viso aperto. Per ora la cura Capuano sta dando i suoi frutti in un contesto ambientale non certo favorevole. Uno stadio Iacovone oramai deserto da troppe domeniche rende il tutto un po’ triste per chi ha a cuore il Taranto e questi ragazzi ma chissà magari queste prestazioni e questi risultati potranno far tornare la voglia di Taranto in tanti sostenitori

Fonte:TuttoC.com

Share post:







Popular

Ti potrebbe interessare
Related