Il faccia a faccia tra la prima classificata (il Donia) e la seconda (il Bisceglie) di domenica 23 è terminata in parità con il punteggio di 0-0. Gara contrassegnata da numerose polemiche riguardanti un goal annullato ai padroni di casa ed un presunto rigore non assegnato nel primo tempo.
Il difensore centrale minervinese Luigi Barletta (Bisceglie) risponde con pacatezza alle domande che gli sono poste: “ È stata una bella sfida e con fermezza posso dire che meritavamo la vittoria. Con la squadra abbiamo visto gli highlights del gol annullato a Bonicelli e sinceramente non ne abbiamo riscontrato l’irregolarità nonostante ciò, sia la nostra squadra che la loro si sono mostrati abbastanza sportivi il gioco si è mostrato un po’ teso solo nei primi minuti. Per la preparazione, posso dire che eravamo già rammaricati per la sconfitta in coppa contro i molesi, Per questo volevamo fare gran bella figura contro i sipontini e in più a casa nostra ti posso dire che abbiamo fatto il possibile. Davanti nostri tifosi abbiamo dimostrato di tenerci a questo campionato e non sottovaluteremo alcuna squadra. Il nostro animo attuale? Di certo non sprizziamo gioia da tutti i pori per la vittoria soffiataci sotto il naso, però siamo consapevoli del fatto che il calcio è anche questo e che le danze non sono ancora chiuse. Faremo di tutto per ritornare in Serie D ovviamente in termini calcistici (ride, ndr). Ormai sono affezionato a questa squadra ci ho giocato anche l’anno scorso e solo per un punto non siamo riusciti a salvarci, per questo c’è ancora più “rabbia” in campo”
Appare meno affabile il centrocampista centrale barlettano Giuseppe Dargenio, magari solo perchè di poche parole: ”Nel primo tempo abbiamo vissuto una fase intensa e sulla fascia si è lavorato molto. L’arbitraggio? Non giudico il lavoro di altri, però a mio avviso sia il rigore non assegnatoci che il goal annullato hanno cambiato potenzialmente l’andazzo, in quanto potevamo vincere. Bonicelli era in linea con il difensore biancoceleste quando ha colpito di testa il cross di Di Rito, ma già sappiamo cosa ne pensava il direttore di gara. Anche il match di coppa perso contro il Mola ci ha un po’ destabilizzati visto che era comunque un nostro obiettivo il passaggio del turno, però non per questo eravamo scoraggiati. Noi non sottovalutiamo mai l’avversario per quanto possa essere debole sulla carta perchè le partite vanno vissute. Personalmente ci tengo a ringraziare sia tifosi che domenica ci hanno mostrato il loro calore che Franco Cinque (ultimo ex allenatore del Manfredonia) per la fiducia dimostrata finora i confronti nel convocarmi”.
A proposito di un eventuale “riscatto” da parte dei biscegliesi, il giovane centrocampista afferma: “A casa degli ospiti manifesteremo il nostro carattere proprio come domenica scorsa e vedremo come andrà”.
Per i biancocelesti si espone un po’ affaticato il centrocampista sammarchese Gianluigi Bevilacqua, giustificato dal lungo viaggio di ritorno dagli allenamenti (svolti a Trani, ndr): “Dopo l’ultima gara siamo abbastanza soddisfatti, abbiamo giocato in casa di un grande team e si avvertiva la pressione. Ovviamente noi agognavamo la vittoria, però non possiamo montarci la testa e anche il singolo punto è prezioso. Il gol annullato? A mio parere era irregolare per una posizione di fuorigioco ed a quanto pare l’ha pensato anche il direttore di gara. Non abbiamo paura di nessuna squadra, dobbiamo solo fare il nostro gioco e finora abbiamo seguito questo ritmo. Questo spogliatoio è uno dei motivi per cui stiamo andando abbastanza bene visto il grande rapporto che abbiamo, sono legato in particolare alla mezzala Diego Quitadamo, anche se tutti sono bravi ragazzi”.
Riguardo alla sua prestazione personale, senza giri di parole afferma: “Ritengo di aver contribuito abbastanza durante l’ultima partita, anche perché è stata impostata molto sul piano fisico e con pochi spunti tecnici, stando sulla fascia ho avuto il mio da fare insomma. Apprezzo le regole del mister e il suo pensiero tattico, lo ringrazio per le varie convocazioni. Domenica affronteremo il San Severo e varrà la stessa convinzione di sempre: vincere!”
Michela Rinaldi
