Un pallone per tre in famiglia, la bellezza di scendere di categoria per risalire con il cuore, una stagione dura e bella che ne ha portate con sé tante altre. Oggi Emanuele Calaiò ha 40 anni e gioca ancora con gli amici di sempre
Totti Soccer Weese, cuore Napoli, martello Conte
Salire e scendere per sfondare. Lo ha fatto sempre: lungo d’Italia da ragazzo, in campo da uomo. Emanuele Calaiò lo fa ancora oggi al fianco di Francesco Totti: questa volta non è mercato, è calcio a 8 per la quarta stagione. I trofei per cui lottare non mancano: Serie A a 22 squadre, Coppa Italia, Coppa di Lega, Supercoppa regionale e Supercoppa Italiana. I buoni amici nemmeno: da Aldair e Alberto Aquilani fino a David Pizarro. Per loro Calaiò scatta e allarga il gioco come un tempo perché aspettare lì fermo in area di rigore non gli è mai piaciuto. Così è stato quando da ragazzo ha lasciato la sua Palermo per andare al Torino, così è successo nel 2005 quando ha…