Dopo tre sconfitte consecutive tra Campionato e Coppa, il Cerignola Torna al “Monterisi”. Mister Pazienza ridisegna la squadra per l’occasione dovendo sopperire alle assenze di Coccia e Gioffrè. Conferma per Ligi al centro della difesa, preferendo affiancargli Blondett, a centrocampo, con Bianco ci sono Sainz Maza e Botta,in avanti Malcore, con Neglia e Achik a dare imprevedibilità alla manovra.A partire bene è l’Audace che con Neglia che al 4’ prova a scaldare i guantoni di Daga, senza impensierire più di tanto il portiere Siciliano. Al quarto d’ora Cerignola pericoloso: prima con Neglia che incrocia dalla distanza calciando di poco al lato e dopo con Achik che non deve far altro che spingere in rete un pallone servitogli da Sainz Maza, ma incredibilmente riesce a sbagliare. Alla mezz’ora gli sforzi del Cerignola vengono premiati: Neglia parte in contropiede, prova la sassata dalla distanza ma Daga respinge, la palla termina sui piedi di Achik che di prima intenzione calcia facendo trovando la sua prima rete fra i professionisti. A 5’ minuti dal riposo Neglia tenta di legittimare il vantaggio con una conclusione al volo, ma l’estremo difensore messinese riesce a metterci una pezza. Il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi, senza accordare recupero.
Alla ripresa il Messina parte meglio, ma la prima conclusione è di Malcore che al 52’ angola troppo la palla che termina fuori. La squadra dello stretto timidamente si affaccia nell’area ofantina e al 56’ è Catania a provarci senza troppa convinzione. Al 63’ Malcore lanciato a rete da Achik trova Daga, che in uscita, gli mura la porta. Il Messina gioca bene, ma a raddoppiare è l’Audace: minuto 71’Russo scambia con Tascone che manda in rete il neo entrato D’andrea che deve solo poggiare la palla alle spalle del portiere. Cinque minuti più tardi è Malcore che caparbiamente vince un contrasto e tira mancando di precisione. All’82 mister Pazienza viene espulso per proteste, per un fallo su Malcore non ravvisato dal direttore di gara. Il Cerignola continua ad attaccare e ad un minuto dal termine triplica, chiudendo definitivamente la gara. Malcore si presenta dal dischetto, dopo un calcio di rigore concesso per fallo di Fofana su Tascone, mettendo alle spalle di Daga che pure intuisce. Finisce con un netto 3 a 0, risultato giusto per quanto visto in campo, nelle prossime giornate si potrà capire quale sarà il ruolo dell’Audace in questo campionato, dopo il trittico di partite che lo vedrà opposto ad Avellino, Taranto e Pescara.
Matteo Bancone
AUDACE CERIGNOLAVS MESSINA: 30’Achik , 71’ D’andrea,89’Malcore (rig)
AUDACE CERIGNOLA(3-4-1-2):Saracco, Russo, Bianco(58’Capomaggio),Malcore,Neglia(650’Gonnelli),Ligi, Botta(65’D’ausilio), Achik(65’Dandrea), Sainz Maza(85’Ruggiero),Tascone Blondett A disp: Fares, Trezza, Olivera, , Ruggiero,Farucci,Vitali,Langella All. Pazienza
MESSINA: Daga,Trasciani, Ferrini, Fili’(68’Napoletano) Versienti(65’ Konate),Fiorani(78’ Fofana), Marino,Fazzi, Balde Balde(65’Grillo),Curiale, Catania(78’Zuppel). A disp: Lewandoski, Angilieri, Berto, , Mallamo, Iannone, Camilleri All. Auteri
Arbitro: Angelucci,(Foligno) Pintaudi (Pesaro) D’angelo (Perugia) IV Uomo: Aldi (Lanciano)
AMMONITI: 22’Fiorani, 35’ Fazzi(Messina) 67’Ligi(Audace Cerignola)
ESPULSI: 82’ Pazienza
NOTE: 1500spettatori circa .