Massimo Ferrero: “I tifosi mi insultavano, venissero a lavorare”

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L’ex numero uno dei blucerchiati su Rai 2: “Sarei stato un grande attore, avrei cancellato Castellitto”

A ruota libera. Ospite all’ultima puntata di Belve su Rai2, Massimo Ferrero ha come sempre “fatto audience”. L’ex presidente della Sampdoria ha parlato a tutto campo della sua storia personale e del rapporto coi tifosi blucerchiati. Riguardo alla sua parabola calcistica, conclusa in modo tutt’altro che felice, non ha risparmiato stoccate: “Non sono stato capito dai tifosi della Sampdoria. A Marassi mi insultano perché ho detto che l’inno non era bello e che invece era bello quella della Roma. Per quel motivo hanno cominciato ad offendermi, ma io non mi sono scusato. Ma non me n’è fregato un cavolo, perché i tifosi si sentono padroni dei club, venissero a lavorare. A me la Sampdoria non l’ha regalata nessuno, “.

E IL RAPPORTO COI SOLDI…

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Diversi anche i passaggi sulla propria storia extra calcio: “Se avessi sfondato come attore avrei cancellato Castellitto”. Fu…

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