Agnelli: ‘Seconda squadra? La Juve non è una onlus’

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Il presidente bianconero: “Lo facciamo per ridurre i costi della prima squadra, è lì il vero vantaggio”. Casini: “Altri 3-4 club pronti a crearne una”

Giovanni Albanese

L’assenza dell’Italia al mondiale in Qatar è solo l’ultimo aspetto che rende necessario un momento di profonda riflessione in seno al nostro calcio. La Juventus, in collaborazione con la Lega Pro, ha costruito un momento di confronto sul modello della propria seconda squadra (l’unica dal 2018) e aperto l’Allianz Stadium ai tifosi (circa 30 spettatori nel match della Next Gen contro il Mantova, numero record in Serie C). Alla tavola rotonda hanno partecipazione il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Ma è stata anche l’occasione per ascoltare l’esperienza di numerosi protagonisti del calcio europeo. La sintesi ha portato…

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