Il Bisceglie la spunta a fatica sul Polimnia

Grazie ad una pregevole trasformazione dal dischetto di De Vivo al 38’ della ripresa, il Bisceglie viene a capo di una sfida assai complicata di fronte al Polimnia conquistando la settima affermazione in campionato. Artefici di un primo tempo sbiadito sul piano della manovra e dell’intensità, i nerazzurri hanno esercitato una maggiore pressione nella ripresa anche per effetto del triplo cambio effettuato da mister Cinque nell’intervallo, ma sono stati costretti comunque a sudare oltre il previsto per incamerare i tre punti, utili ad agganciare il Corato al secondo posto e a restare a -2 dalla battistrada Manfredonia. 

Nell’undici di partenza stellato c’è un’unica variazione rispetto alla trasferta con il Corato, rappresentata dall’innesto di Di Schiena (classe 2003) in luogo del coetaneo Dargenio. Schierato da Mirko Muserra (tecnico della Berretti del Bisceglie nella stagione 2019/20) con uno spigliato 4-3-3, il Polimnia si lascia apprezzare nella prima parte di gara per il dinamismo dei suoi giovani interpreti. Al 6’ Tarolli interviene in uscita bassa su Roncone per disinnescare l’incursione dall’out sinistro dell’esterno offensivo rossoverde.

Al 19’ Logrieco penetra in area ospite, ma perde il momento propizio per la battuta a rete da buona posizione, mentre un paio di minuti dopo Lonoce si rifugia in corner per sventare il tentativo di prima intenzione di Stefanini dai 25 metri. Il Bisceglie appare disordinato in fase di impostazione a dispetto di un’avversaria temibile sulle fasce e fino alla pausa non accade più nulla eccetto un destro velleitario di Logrieco (32’) che non inquadra lo specchio. 

Al rientro il Bisceglie cambia spartito tattico (dal 3-5-2 al 4-3-3) con l’innesto di Frezzotti (esordio assoluto per il mediano argentino), Dargenio e Barletta. Al 10’ Stefanini imbecca Di Rito, il cui colpo di testa è facile preda di Lonoce. Al 19’ sono vibranti le proteste nerazzurre per un tocco con il braccio nella propria area di un difensore ospite sul tiro di Stefanini non rilevato dall’arbitro. Pur in modo poco fluido, il Bisceglie aumenta la pressione col trascorrere dei minuti ed al 22’ lo shootmancino in corsa di De Vivo termina non distante dall’incrocio. Alla mezz’ora si verifica una mischia in area polignanese sugli sviluppi di azione d’angolo non concretizzata dai padroni di casa.

L’episodio risolutore giunge invece al minuto 38: Barletta serve dalla destra il neo entrato Mastropietro, la cui girata a rete è smorzata con il braccio da Vischi. Questa volta il fischietto barlettano Sarcina assegna la massima punizione, trasformata con un “cucchiaio” esemplare dallo specialista De Vivo per la gioia del “Ventura”. Fino al triplice fischio non accade più nulla, per il Bisceglie è il decimo “clean sheet” in 11 incontri di campionato. 

Tabellino undicesima giornata di Eccellenza 

BISCEGLIE – POLIMNIA 1-0 

BISCEGLIE (3-5-2): Tarolli; Pissinis, Sanchez, Rodriguez (1’ st Frezzotti); Dambros (1’ st Barletta), De Vivo (50’ st Stele), Stefanini, Di Schiena (1’ st Dargenio), Logrieco; Bonicelli, Di Rito (32’ st Mastropietro). A disp. Zinfollino, Fanelli, Grumo, Losapio. All. Cinque. 

POLIMNIA (4-3-3): Lonoce; Avantaggiati, Gernone (33’ st Vischi), Patelakis, Laguardia; Marasciulo, Zaccaria, Selicati; Ievolella (46’ st Basile), Nikolli (18’ st D’Amico), Roncone (30’ st Romanazzi). A disp. Pellegrini, Decarolis, Fioravante, Di Lella, Resta. All. Muserra. 

ARBITRO: Sarcina di Barletta. 

GUARDALINEE: Lamacchia e Di Muzio. 

RETE: 38’ st De Vivo (rig).  

NOTE: angoli 5-3. Recupero: pt 0’, st 6’. 

AMMONITI: Cinque, Logrieco, Frezzotti, Bonicelli. 

Mino Dell’Orco – resp. ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

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