Dopo gli errori contro il Torino e la traversa in Champions, il portoghese si prepara a riprendersi la scena: i liguri sono la sua vittima preferita in A
Di nuovo la mano sul cuore. Di nuovo gli occhi verso l’alto, ad ammirare e godersi i tifosi che cantano il suo coro. Il suo coro, i suoi tifosi. Ormai le partite di Leao si concludono così, sia che segni, sia che non trovi la chiave giusta per aprire la porta. Rafael si batte la mano sul cuore e i tifosi sognano. Sognano perché assistono, partita dopo partita, all’evoluzione di un potenziale fenomeno. E sognano perché se Rafa mette di mezzo il cuore – riflette la gente milanista – allora le turbolenze contrattuali sono per forza destinate a rientrare. In realtà, se bastasse questa equazione il rinnovo sarebbe già arrivato e allora il pensiero non può non correre a Kessie, che aveva dichiarato amore più o meno eterno apertamente, e poi ha comunque cambiato aria.
Clima sereno
—Intanto Leao è diventato il…