Il tecnico della Roma fa, disfa, accusa, spacca, giudica tutto e tutti, fuorché il proprio lavoro. Gli sforzi enormi fatti dai Friedkin meriterebbero più considerazione e meno polemiche
Nella Roma sta emergendo il pericoloso fenomeno del pensiero unico, quello di Mourinho. Che fa, disfa, accusa, spacca, giudica tutto e tutti, fuorchè il proprio lavoro. Tante le critiche interne ed esterne al club. Ma autocritiche mai.
Accuse
—Dopo il brutto derby perso, una delle tante partite in cui la Roma ha mostrato buona volontà e poco altro, è andato in scena l’ennesimo j’accuse: incolpevole l’arbitro è toccato a giocatori e club. Dai giudizi tranchant verso Abraham accusato di pensare al Mondiale (non sta giocando bene, ma quanti assist riceve, a partire da Pellegrini e Zaniolo?), al dito puntato contro i giocatori involuti, fino a definire “mercatino” l’enorme lavoro fatto in estate da società e Pinto, con l’aiuto dello stesso Mou. Ieri dopo il deludente pari col…