Il tecnico dovrà tenere il gruppo focalizzato solo sulla rimonta, senza far entrare nello spogliatoio intercettazioni e timori di penalizzazioni
Un po’ allenatore e un po’ gestore. Massimiliano Allegri lo è sempre stato, in questi anni, ma nella seconda parte di stagione dovrà essere ancora di più psicologo, motivatore e riferimento per i giocatori. Dopo lo tsunami di lunedì, con le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto il Cda – dall’a.d. Arrivabene al vice presidente Nedved – John Elkann ha affidato la centralità della guida sportiva al tecnico: “Allegri sarà il punto di riferimento”, ha spiegato l’a.d. di Exor, la cassaforte della famiglia e del club bianconero. Il “Conte Max” avrà accanto il d.s. Federico Cherubini e probabilmente anche Giovanni Manna (d.s. dell’U23) e Marco Storari verranno coinvolti e avvicinati maggiormente alla prima squadra. Ma Allegri, per precisa volontà di Elkann, dovrà essere ancora più il leader della Juve, in…