La scossa che ha colpito la Juve potrebbe estendersi fino alla gestione tecnica: l’attuale direttore sportivo potrebbe diventare dg, e per sostituirlo…
La prima scossa è stata forte, ma potrebbe non essere l’unica. Lo tsunami societario che ha colpito la Juventus lo scorso 28 novembre ha portato alle dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto il Cda, dal vice Pavel Nedved all’a.d. Maurizio Arrivabene. Il terremoto, almeno per il momento, non ha toccato il direttore sportivo Federico Cherubini. E nemmeno l’allenatore Massimiliano Allegri, investito da John Elkann del ruolo di leader e riferimento dell’area sportiva. Sicuramente sarà così fino a giugno. La coppia Cherubini-Allegri porterà a termine la stagione e gli obiettivi restano gli stessi pre 28 novembre: tentare la rimonta sul Napoli in campionato e provare ad arrivare fino in fondo in Europa League e Coppa Italia. Ma già in primavera alla Continassa inizieranno a tirare le somme. Una seconda scossa…