Carissime, carissimi,
ho aspettato di consegnare le dimissioni da Presidente di Lega Pro, esse saranno operative da domani.ย Avevo la cena degli auguri con voi, donne e uomini della Lega Pro, con voi che siete la forza della Lega Pro e volevo partecipare.
Che avessi deciso di dimettermi un secondo dopo lโesito della votazione in Assemblea รจ contenuto nel comunicato stampa: โVa preso atto del voto, senza se e senza ma, la proposta รจ stata respinta. Nessun commento da parte mia come รจ doveroso nel gioco democraticoโ.
Dโaltra parte ognuno di noi ha una sua tracciabilitร , me ne andai da un giorno allโaltro da Presidente della Giunta Regionale dellโUmbria, dal Consiglio Regionale e dalla politica.
Ero giovanissimo, anche allora pronunciai la frase di Eduardo De Filippo, โAdda passร โa nuttataโ. Allora la pronunciai nel significato che nel tempo aveva assunto e cioรจ quello di chi non voglia cambiare. Purtroppo avevo ragione e la crisi della politica lo dimostrรฒ, ahimรจ, ampiamente.
Nel dibattito in Assemblea di Lega Pro, lโho pronunciata con il significato originario che cโรจ in โNapoli milionariaโ, la celebre commedia del maestro Eduardo De Filippo.
Siamo allโanno 1945 e lโItalia รจ da poco uscita dallโincubo della Seconda Guerra Mondiale. Nel terzo atto della commedia, dopo interminabili ricerche hanno trovato il farmaco che potrebbe salvare la vita di Rituccia, la figlia di Amalia e di Gennaro..
Il medico esclama โ Mo ha da passร โa nuttata. Deve superare la crisiโ.
Gennaro, poi, le pronuncerร quelle parole, andiamo al testo originale: โLe offre una tazzina di caffรจ. Amalia accetta volentieri e guarda il marito con occhi interrogativi nei quali si legge una domanda angosciosa : -Come ci risaneremo ? Come potremo ritornare quelli di una volta ? Quando? โ Gennaro intuisce ( la moglie รจ angosciata dalla salute della figlia ma ancor di piรน dalle ferite che la guerra ha lasciato su tutti loro) e risponde con grande saggezza: -Sโha da aspettaโ, Amร . Ha da passร a nuttata-โ.
ร un monito di ottimismo.
Gennaro ha fiducia nel futuro piรน luminoso rispetto ad un recente passato drammatico.
Non รจ un caso che io questa frase lโabbiaย pronunciata durante la relazione in assemblea di Lega Pro. Lโho fatto dopo aver ricordato il Rapporto 2022, pubblicato dal CENSIS, sullโItalia.
Il Rapporto sulla situazione sociale definisceโLโItalia malinconicaโ, il 90% vive nella tristezza e la voglia di restare passivi, sa di subire ingiustizie e non reagisce. Sono gli effetti delle quattro crisi: COVID-19, la Pandemia; lโinvasione dellโUcraina da parte della Russia, la guerra al confine di casa; lโimpennata e lโalta inflazione; la crisi energetica.
Ho spinto a dare,con il fare la riforma delย format,ancheย un segnale al Paese, in senso diametralmente opposto alla negativitร , ad investire per cambiare trend, per passare da una situazione certa, negativa ad una sfida per tornare a sorridere e produrre risorse.
La Serie C รจ un campionato bellissimo, pieno di storia, emozione. Ha un urgenza a cui dover dare una risposta , indicare un progetto forte di sostenibilitร economica e di ripresa di contatto con i giovani. Se non lo fa, sarร esposta ad incursioni, ad essere rinsecchita come una riserva indiana.
Ricordo la mia infanzia a Gubbio, รจ stata segnata in modo indelebile da nonna Peppina.
Mia dolce e cara nonna, mi hai sempre guidato perchรฉ rispettassi le Convenzioni e non temessi, nello stesso tempo, di superarle attraversando la frontiera del giร visto.
Ricordo le sue parole, me le ripeteva sempre โNon aver paura se vuoi cambiare la tua condizione. E, caro nipotino, quando dovessi decidere di attraversare la frontiera devi sapere che dovrai mettere nel conto la sconfittaโ.
Ricordo la mia infanzia a Gubbio, segnata dal ricordo di un manifesto โappiccicato โ sulle mura della Cittร . Annunciava una prossima manifestazione politica e cโera impressa una frase โVeniamo da lontanoโฆโฆโฆandiamo lontanoโ. Camminando lungo le strade medioevali scoprii che su ogni manifesto, una mano ignota, aveva scritto con la matita โBuon viaggioโ. Incuriosito e sorpreso mi interrogai sul perchรฉ di quella frase scritta a matita e ripetutamente.
Conclusi che quel manifesto non descriveva che fare per lโoggi, non cโera raccontata la condizione degli uomini e delle donne, dei ragazzi e delle ragazze della mia etร .
Cโera il passato, si indicava il futuro ma come questi due condizioni di vita importanti si potessero congiungere con la vita di ogni giorno non cโera e quindi, ironicamente, โBUON VIAGGIOโ, non ci interessa, non riguarda noi.
La mia vita รจ stata segnata dalla domanda โquando dobbiamo attraversare la frontieraโ e, contemporaneamente, dal congiungere sempre storia/radici e futuro/sogno con progetti che indicassero concretamente come costruire โ la fabbrica dei sogniโ per quelle nuove generazioni, in particolare, a cui, inevitabilmente, devi passare il testimone, e lo devi fare come mi ha scritto nella dedica al suo nuovo libro Gian Luca Comandini โ โฆ.con la speranza che lโessersi incontrati sulla stessa strada possa portarci a costruire nuove strade per tuttiโ.
Vi auguro il meglio, ho lavorato bene con voi, anzi sono stato bene.
Porto con me gioia, sorriso e speranza perchรฉ mi auguro nel cuore che la vostra generazione (ho detto la stessa cosa alla mia cara nipotina Arianna, ieri sera, che voleva sapere come fosse andata)possa riuscire dove qualcuno ci ha provato e non ce lโha fatta.
Ho la serenitร di dire: โ Io sono fatto cosรฌ, non cambio, non posso cambiarmiโ.
A chi ha lavorato con me, in questi giorni duri, ho sempre ricordato Spartacus e la sua uccisione. Gli ho detto che mai era riuscita lโoperazione di far diventare governo, leadership chi parte dalla condizione ultima perchรฉ sa andare contro, sa lamentarsi e ha terribilmente paura del salto nellโassumere il ruolo di leadership, di governare il processo in prima persona.
Lasciate da parte le meschinerie, ci sono sempre e sempre ci saranno, ma se guardassi in quella direzione non capirei lโeccezionale portata della partita che ho giocato e in negativo avrei un unico risultato, sarebbe quello di aumentare la tristezza nel constatare la miseria di uomini โminuscoliโ, poveracci.
Abbiate speranza, abbiate visione, siate un poco โmattiโ (Non proprio come me ! Non esagerate !).
Lavorate e state in una lega eccezionale, unica, a contatto con un pallone che rotolando sul prato verde scatena emozioni.
Siete brave, siete bravi, professionalmente.
Buon Natale a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari.
Io, in ultimo, vi dico una sola parola: Grazie !