Top & Flop di Virtus Francavilla-Viterbese


Vittoria di misura dal peso specifico rilevante della Virtus Francavilla, che batte 2-1 la Viterbese nello scontro salvezza. Dopo un inizio stentato in termini di emozioni, al 25′ il primo squillo dei padroni di casa: movimento a mezzaluna di Patierno che scalda il destro, intercettato da Bisogno. Sullo sviluppo successivo Caporale viene atterrato da corner, l’arbitro concede rigore. Patierno non sbaglia, spiazzando Bisogno per il vantaggio casalingo. La Viterbese riordina le idee e sfiora il pari con la zuccata di Polidori sventata da Avella. Al 40′ è ancora la Virtus ad affacciarsi in avanti: Cisco al dribbling secco per il tiro-cross insidioso che si perde sul fondo di pochissimo. Il primo squillo della ripresa è viterbese: Ricci raccoglie un rimpallo ma non trova lo specchio della porta. Il tiro-cross di Patierno impegna Bisogno al colpo di reni. Su entrambi i fronti si lotta: Pavlev s’incunea calciando a lato dopo un contropiede ben condotto. Al 58′ Ricci anticipa tutti sul primo palo e raccoglie il cross di Mungo spedendo nel sacco il pareggio laziale. La Virtus si riporta avanti con l’incursione di Risolo e la botta rasoterra che non lascia scampo a Bisogno. Gli ospiti non mollano: Rodio impegna Avella.

Di seguito i top e flop:

TOP

Patierno (Virtus Francavilla): qualità offensiva al potere. Sa quando e come colpire. Si scalda con un movimento a mezzaluna da centravanti puro, poco più tardi è implacabile dal dischetto spiazzando Bisogno. Nella ripresa va vicino al gol con un tiro-cross insidioso. Si decentra molto per giocare di sponda e al servizio dei compagni. TOTALE

Mungo (Viterbese): dieci di numero, dieci di fatto. Pennella un pallone perfetto nell’occasione del pari in avvitamento di Ricci. La qualità al potere viene mostrata con padronanza nella costruzione di pericolosità offensiva. QUALITÀ

FLOP

Macca (Virtus Francavilla): la lotta in mezzo al campo lo inibisce, limitandone le possibilità in costruzione. Infatti l’impostazione è spesso e volentieri affidata alla truppa ospite. Macca fa molta fatica a farsi vedere a centrocampo. POCO ATTIVO

La poca verve della Viterbese: chi scrive non riesce a capacitarsi delle enormi difficoltà che la squadra di Pesoli mette in atto ogni domenica per contrastare gli avversari. Procedura a corrente alternata: così non va se l’obiettivo è la salvezza. Intervenire sul mercato a gennaio diventa una necessità. Ma questo roster, oggettivamente, non merita la posizione in classifica. Forse a centrocampo, eccezion fatta per Megelaitis, la qualità non è sopraffina. Ma in avanti le pedine sono interessanti. SORPRESA IN NEGATIVO

Fonte:TuttoC.com

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