Mariano Fernandez, direttore sportivo della Fidelis Andria, si è presentato in conferenza stampa: “Io qui con un anno di ritardo? Sinceramente sono contento ed onorato di essere qui, in una piazza così importante. Ci sono state chiacchierate anche in passato ma non si era mai concretizzato. Quando ho ricevuto la telefonata del presidente e dei componenti della società mi ha fatto molto piacere e mi ha tirato fuori tutti gli stimoli per fare un lavoro per mantenere la categoria“.
“Il doppio passo falso ha raffreddato la corsa alla salvezza? Credo che prima di tutto ho trovato una squadra amareggiata per la situazione che stiamo vivendo a causa della classifica, ma come ho detto a loro ho accettato l’incarico facendo le valutazioni del caso: credo che loro abbiano le qualità e lo abbiano dimostrato, stanno lavorando bene insieme, anche se non è facile dato che la classifica non è quella che ci si aspettava. Ma questo è il campionato, difficile ed equilibrato. Dobbiamo aggrapparci alle nostre certezze. Il nostro compito è mettere la squadra a suo agio affinché esca tutta la sua potenzialità. Sto vedendo gli allenamenti, sto conoscendo sempre di più i giocatori e ho capito che ci tengono a tirarsi fuori. Dobbiamo pensare punto dopo punto, gara dopo gara e piano piano ne usciremo fuori“.
“Ho parlato con la società e abbiamo tracciato una linea di lavoro molto chiara. In questi momenti difficili ognuno di noi deve prendersi le sue responsabilità e dare il massimo per la squadra. Io sono arrivato da poco e questo periodo mi servirà per capire meglio tutto, non voglio andare oltre all’allenamento di domani e la partita di domenica. I ragazzi stanno lavorando bene e mi hanno fatto capire che ci tengono a ciò che dobbiamo fare. Io sono a fianco a loro per far sentire il mio sostegno. Ci sarà tempo per ragionare e programmare il mercato di gennaio. Ora dobbiamo fare del nostro meglio nelle ultime due partite dell’anno“.
“Rinforzi in avanti? Difficilmente lavoro sugli svincolati, sicuramente i numeri non sono alla nostra altezza ma non me la sento di dare tutte le colpe agli attaccanti, non si sono espressi come ci si aspettava. Ma come indole non mi va di cercare alibi e di puntare il dito. Io sto qua per tirare fuori il meglio. Spero anche di vedere una risposta in queste ultime due partite. Ho detto loro che hanno qualità che devono tirare fuori e dimostrare“.
“Il lavoro che andrò a fare sarà quello di dare alternative all’allenatore e qualità diverse. Sicuramente in diverse partite siamo stati penalizzati dagli infortuni e dovrò risolverlo a gennaio, dando appunto soluzioni diverse perché la squadra ne ha bisogno“.
Fonte:TuttoC.com
