Triestina-Udinese, scontri, fumogeni, un ragazzo si sta tranquillamente mettendo in macchina mentre tre agenti lo accerchiano. Morirà 21 giorni dopo, e il processo che ne seguì vide un solo condannato senza un giorno di galera. Ma Trieste non ha mai dimenticato
Ucciso di botte, per mano di un poliziotto. Un’unica colpa, quella di trovarsi nel posto sbagliato. Così muore Stefano Furlan, con al collo una sciarpa della sua squadra del cuore. Se ne va ad appena vent’anni, dopo ventuno giorni di coma in ospedale. Questa è la sua storia, una storia con una domanda che non ha risposta: perché è stato picchiato a morte?