Calcio e doping, la figlia di Beatrice: “Fu colpa dei raggi X”

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L’intervista Rai a Claudia, primogenita dell’ex calciatore scomparso prematuramente a 39 anni: “L’inchiesta penale sul caso di nostro padre fu archiviata. Gli altri? Di certo ci sono stati giocatori di quella squadra che hanno contratto malattie importanti e sono deceduti”

La morte di Gianluca Vialli e le recenti dichiarazioni di Dino Baggio, che suggeriscono un legame tra le sostanze somministrate ai calciatori e le malattie successivamente contratte, hanno ridato attualità al tema. A parlarne è Claudia Beatrice, figlia di Bruno Beatrice, ex calciatore tra le altre della Fiorentina negli anni Settanta. Il giocatore morì a 39 anni a causa di una leucemia e la sua scomparsa prematura è stata seguita da altri decessi sospetti di atleti che hanno vestito la maglia viola in quel periodo (tra cui Saltutti, Galdiolo, Longoni, Mattolini). “Mio padre fu sottoposto a una terapia di raggi X molto lunga e pericolosa, che faceva per la pubalgia. Ogni seduta durava 30-45 minuti e venivano…

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