Punto d’oro per il Taranto a Castellammare di Stabia con un finale di partita soffertissimo e una Juve Stabia che impreca contro la dea bendata e le imprecisioni sotto porta nelle occasioni avute. Vespe non vittoriose ma con un passo in più dimostrato rispetto alle ultime uscite nonostante non siano arrivati i tre punti. Per il Taranto altro piccolo passettino in chiave salvezza con qualcosa da rivedere per un finale di partita troppo sofferto. Nel primo tempo il Taranto parte con una buona pressione che impedisce alla Juve Stabia di creare gioco e soprattutto superiorità numerica a centrocampo. La squadra di Capuano chiude tutti gli spazi con grande veemenza e costanza e non disdegna qualche ripartenza. Non sono tantissime le conclusioni in porta ma è proprio il Taranto che ha una buona chance con Bifulco che non riesce a sfruttare un bellissimo cross di Mastromonaco autore di un doppio dribbling molto efficace sulla fascia destra con pallone che, toccatto dalla seconda punta rossoblù, finisce di poco fuori. Anche nel finale di tempo gli ospiti potrebbero approfittare di un errato disimpegno dei padroni di casa ma Ferrara non riesce a dosare bene il suo cross che termina dalle parti di Mastromonaco che poi serve Mazza il quale sbaglia il cross. I padroni di casa dimostrano difficoltà nella manovra e, al di là, di qualche cross pericoloso dell’attivo Scaccabarozzi fanno poco. Nel secondo tempo la Juve Stabia prende in mano decisamente le redini del gioco anche grazie ad un abbassamento del baricentro da parte del Taranto che da più spazio agli uomini di Pochesci. Di fatto, però, latitano le conclusioni ma è nel finale che la partita si accende. Prima la Juve Stabia va vicinissima al vantaggio con D’Agostino che a botta sicura completamente solo spara clamorosamente fuori con la porta spalancata. Poi è il Taranto che con Labriola potrebbe sfruttare meglio un’uscita azzardata del portiere della Juve Stabia Barosi ma calcia un pallonetto innocuo facendo perdere una buona chance al Taranto. Sul capovolgimento di fronte clamoroso palo colto da Pandolfi che su cross di Maselli a porta vuota centra il legno facendo disperare gli spettatori presenti. E poi ancora Silipo, tra i giocatori subentrati nella ripresa, ha sul suo piede la palla del vantaggio ma Vannucchi risponde alla grande con una parata decisiva. Finale convulso che non vede premiate le Vespe che al fischio finale mangiano amaro per le occasioni perse. Per il Taranto un punto preziosissimo in chiave salvezza con grande capacità di tenere il campo e, forse, troppa sofferenza nel finale. Ora i top e i flop della partita
TOP
Scaccabarozzi ( Juve Stabia): uomo ovunque del centrocampo stabiese è quello che non molla dall’inizio alla fine. Gioca davveero a tutto campo ed è l’anima della squadra. ELETTRICO
Mastromonaco ( Taranto): partita di sacrificio e di dedizione dell’esterno rossoblù che migliora sempre di partita in partita. Segno di grande crescita rispetto alla scorsa stagione. GENEROSO
FLOP
Zigoni ( Juve Stabia): non una gran giornata per l’attaccante delle Vespe che è vero si sbatte molto ma alla fine conclude poco o nulla. Ben marcato anche da Antonini. FUMOSO
Tommasini ( Taranto): si è visto davvero molto poco l’attaccante jonico; non presente nelle poche manovre offensive del Taranto, non riesce a tenere molti palloni. POCO LUCIDO
Fonte:TuttoC.com
