Nuovo stadio, da San Siro a Sesto tutte le ipotesi

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Il club rossonero ha deciso di accelerare e pare intenzionato a procedere in autonomia senza l’Inter. Tempistiche, costi, burocrazia: le valutazioni di via Aldo Rossi

Marco Pasotto

Il partito di chi ritiene che – in un prevedibile gioco della parti – la minaccia rossonera di dare l’addio definitivo all’area di San Siro sia soltanto un bluff per mettere pressione al Comune di Milano, si sta sgonfiando di giorno in giorno. Insomma, il Milan sul nuovo stadio sta facendo sul serio – non da oggi – e le intenzioni iniziano a essere decisamente chiare.

Per un motivo molto semplice: l’input di accelerare arriva direttamente dalla proprietà, perché Gerry Cardinale non intende rinviare ulteriormente la faticosissima posa della prima pietra. Un indirizzo chiaro trasmesso al presidente Scaroni e al management che prescinde da quella che sarà poi l’effettiva collocazione del nuovo impianto. La seconda, grande, linea guida è che il tandem è diventato…

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