L’undici biancazzurro scende in campo sabato 25 febbraio, calcio d’inizio alle 15 al “La Torre” di Castrignano de Greci: avversario di giornata il Gallipoli Football 1909 allenato da mister Calabuig.
L’obiettivo del team idruntino è quello di prolungare la striscia di risultati positivi e restare così ancorato alla zona play off.
Al cospetto di Umberto Solidoro e compagni una formazione giallorossa giovane e di qualità, capace di disputare una stagione di ottimo livello. Una partita complicata, da prendere con le molle e non sottovalutare.
A presentare la settima giornata di ritorno le parole dell’allenatore del Città di Otranto, Graziano Tartaglia.
«Il Gallipoli 1909 è un avversario tosto, che gioca a calcio, ha buone individualità ed è allenato da un tecnico che conosco bene, essendo stato Matias mio compagno di squadra, e che spinge le sue squadre a cercare di raccogliere il massimo. Saranno 90’importanti, da affrontare con il giusto piglio e stando attenti ai particolari».
I risultati della squadra biancazzurra stanno dando ragione al lavoro del tecnico e del suo staff. «Assieme ai miei collaboratori Galiotta e Cecconi lavoriamo ogni giorno per alzare il livello. E devo dire che abbiamo la fortuna di avere ragazzi che sono abituati al lavoro e ci seguono sempre. Sono straordinari e disponibili al sacrificio, quello che sin qui abbiamo raccolto è frutto di questo impegno quotidiano.
Nel Città di Otranto, è l’ambiente a fare la differenza. Dal presidente Mazzeo, ai dirigenti Luca Leucci, Rocco Filippo e Nuccio Nicolazzo tutti sono disponibili e capaci. E poi l’impegno irrinunciabile sul campo di Oronzino Catamo, e l’aiuto prezioso di Pinuccio Errico, Pino Salvadore e Gianluca Leo. Ciascuno dà il massimo per i colori biancazzurri».
Il grande sogno dell’Otranto sono i play off. «Sarebbe il giusto premio a una stagione straordinaria. Ci aspettano sette match complicati, nei quali dobbiamo conquistare il massimo possibile di punti. Noi stiamo correndo, ma le altre formazioni che sono avanti in classifica non hanno intenzione di rallentare. Dobbiamo essere bravi a mantenere la tranquillità, pure sapendo che la posta in gioco è molto alta».
UFFICIO STAMPA