BITONTO BEFFATO NEL FINALE. LA CAVESE VINCE 2-1 – U.S. Bitonto Calcio

I neroverdi mettono paura alla capolista, subendo la rimonta campana solo nel finale. Veementi le recriminazioni però per un arbitraggio che lascia sgomenti 

Il Bitonto mette pausa alla capolista ma non basta a portare a casa punti preziosi nella corse verso il raggiungimento dell’obiettivo salvezza: i neroverdi cedono 2-1 alla Cavese che vince al Polisportivo “Rossiello” in rimonta nel finale nel 27esimo turno del girone H di Serie D. I leoncelli neroverdi disputano una partita di grande attenzione tattica, dimostrando compattezza e solidità al cospetto della capolista; passano in vantaggio con Figliolia nel primo tempo, restano a lungo in vantaggio sfiorando nella ripresa anche il raddoppio, ma nel finale arriva il ribaltone dei campani, che con una giocata personale di Foggia e la zampata di Gagliardi in pieno recupero conquistano i tre punti. Ma non mancano le recriminazioni dei bitontini per un arbitraggio che lascia solo indignazione e sgomento.

La cronaca del match. Solo due gli assenti per mister Valeriano Loseto, che deve rinunciare agli infortunati Maffei e Palazzo, assenze pesanti nel reparto d’attacco. Dunque, solito 3-5-2 di partenza con Petrarca tra i pali; linea di difesa over con Gianfreda – Silletti – Tangorre; a centrocampo, nel mezzo Lucchese play, gli interni sono capitan Mariani e Clemente, sugli esterni Riefolo e Chiaradia; in avanti torna Figliolia supportato da Cardore.

Panchina con Civita, Gomes, Carullo, Cassano, Rapio, Muscatiello, Moscelli, Ungredda, Corado.

La capolista Cavese di mister Emanuele Troise e del grande ex Paolo Lomasto (omaggiato, poco prima del match dalla società neroverde per la scomparsa nei giorni scorsi della cara madre) arriva nella terra dell’ulivo per la seconda trasferta consecutiva in terra pugliese dopo quella di Molfetta con un margine di quattro punti di vantaggio sul duo Nardò – Barletta e con la chiara intenzione di proseguire il suo cammino verso il ritorno nei professionisti: 4-3-3 di partenza con Colombo in porta; in difesa Basile – Altobello – Magri – Maffei; a centrocampo Munoz – Aliperta – Cuomo; in avanti Banegas e Bacio Terracino esterni a supporto della punta centrale Foggia.

Prima del fischio d’inizio, minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia in mare di Cutro.

3’ e primo brivido per la difesa bitontina con la punizione battuta a sorpresa da Aliperta dalla lunghissima distanza, palla che coglie la parte superiore della traversa. Risponde il Bitonto al 7’ con una punizione velenosa di Chiaradia dalla corsia di sinistra, smanaccia Colombo. 16’, nuovamente ospiti in avanti, ci prova Magri di testa sul secondo palo, su punizione battuta da Aliperta dalla sinistra, palla sul fondo.

22’ e azione importante per il Bitonto: Figliolia lancia sulla corsia di destra Cardore, bravo a resistere fisicamente a Magri, entra in area di rigore a ridosso del fondo campo ma invece di servire al centro alla ricerca di un compagno prova una conclusione sul primo palo che si spegne sull’esterno della rete.

Al 35’ il Bitonto passa in vantaggio: azione che si sviluppa sulla destra, Riefolo non demorde e si avventa su una palla alzata a campanile, cross al centro di prima intenzione e stacco imperioso di Figliolia, che di testa la insacca nell’angolino alto alla sinistra di Colombo. 1-0 Bitonto e quarto gol in campionato per il bomber di Salerno.

Risponde immediatamente la Cavese: botta di Foggia da fuori area, Petrarca si distende sulla propria destra e devia in calcio d’angolo. Ci prova Aliperta al 37’, bolide da fermo dalla distanza, palla di pochissimo sul fondo.

Proteste bitontine al 39’ per una scorrettezza volontaria di Banegas ai danni di Silletti, l’arbitro vede ma non sanziona. Scelta che è il preludio a quello che sarà l’atteggiamento del direttore di gara per tutto il secondo tempo.

Nell’unico minuto di recupero di prova la Cavese con la punizione di Aliperta dai venti metri, Petrarca si distende sulla destra e respinge. Termina qui la prima frazione di gioco, col Bitonto avanti di una rete: neroverdi solidi, arcigni e compatti, che hanno saputo sfruttare al meglio una delle poche occasioni avute.

La ripresa. Nessuna novità di formazione. 50’ e opportunità Bitonto: crossa Riefolo dalla destra, Altobello cicca il pallone e favorisce Figliolia alle sue spalle che, in precarie condizioni, tocca come può senza impensierire Colombo.

Spinge la Cavese, specie sul versante sinistro, resiste il Bitonto. Anche se col passare dei minuti cresce quella sensazione sgradevole di un arbitraggio palesemente e scandalosamente a senso unico per la formazione campana. 54’, Foggia inventa dal limite dell’area, pesca Bacio Terracino sul versante sinistro, in area, prova la coordinazione da ottima posizione ma non impatta al meglio la sfera.

Dentro Corado per Figliolia al 67’, primo cambio per mister Loseto. Passa un minuto e recriminazioni bitontine: azione ben congeniata sull’asse Corado – Chiaradia, palla al centro per Cardore che entra in area di rigore e viene abbattuto da Altobello. Proteste veementi bitontine, il sig. Catanzaro lascia continuare. Manca al Bitonto un rigore solare.

Allo scoccar del 73’ iniziativa di Chiaradia, che penetra fino al limite dell’area di rigore, conclusione che non inquadra lo specchio. Dentro Muscatiello per Cardore. Mezzora della ripresa, traversone di Tumminelli dalla destra, sul secondo palo svetta Magri, oltre la traversa.

Bitonto ordinato ma la tensione sale: scaramucce tra le due panchine, con i giocatori della Cavese che inveiscono anche contro i raccattapalle a bordo campo. Il terreno di gioco si trasforma in una corrida e l’arbitro perde completamente il controllo del match, punendo costantemente la formazione di casa. Come al minuto 81’, col Bitonto che resta in dieci per il doppio giallo ai danni di Riefolo, anche se i dubbi restano sull’effettiva entità del fallo o meno. E all’84’ arriva il pareggio della Cavese, favorito anche dall’ennesima scelta arbitrale discutibile: non viene ravvisato un netto fallo ai danni di Mariani, che resta a terra sulla trequarti sinistra, ne approfitta Foggia, che gioca nonostante l’avversario a terra, dimostrando scarso fair play; l’attaccante metelliano però da par suo è bravo ad inventarsi un gran gol con un perfetto tiro a giro da fuori area di rigore che supera Petrarca. 1-1.

Dentro Gomes per Chiaradia. Il Bitonto accusa il colpo, Troise spinge i suoi in avanti mettendo tutti gli attaccanti a sua disposizione in campo. Sette minuti di recupero: corner di Gagliardi battuto dalla bandierina lato sinistro, Petrarca e la traversa salvano il Bitonto.

Il Bitonto prova una strenua resistenza ma cede al 94’: Foggia inventa sulla trequarti un filtrante per Tumminelli, che entra in area di rigore, conclude e trova la risposta pronta di Petrarca, ma sulla ribattuta c’è Gagliardi che, in spaccata, la insacca all’incrocio dei pali. 2-1 Cavese, la ribalta la capolista.

Negli ultimi minuti il Bitonto si riversa in avanti ma non ha la forza di ritrovare il pareggio. Al fischio finale festeggia la Cavese, che mantiene la sua leadership in classifica. Mastica amaro invece il Bitonto, che ancora una volta viene battuto contro squadre in lotta per la vittoria del campionato per via anche di decisioni alquanto discutibili.

Prossimo impegno per il Bitonto, la trasferta in terra campana di Santa Maria Capua Vetere sul campo del Gladiator, ultimo impegno prima della sosta di fine mese per lasciar spazio al torneo di Viareggio: serve fare quei punti necessari per chiudere definitivamente la pratica salvezza.

27^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

BITONTO – CAVESE 1 – 2

Reti: 35’ pt Figliolia, 39’ st Foggia, 49’ st Gagliardi

BITONTO (3-5-2): Petrarca; Gianfreda, Silletti, Tangorre; Riefolo, Mariani (c), Lucchese, Clemente, Chiaradia (40’ st Gomes); Figliolia (22’ st Corado), Cardore (29’ st Muscatiello).

A disp.: Civita, Carullo, Cassano, Rapio, Moscelli, Ungredda.

All. Loseto

CAVESE (4-3-3): Colombo; Basile (14’ st D’Amore), Altobello, Magri (30’ st Gagliardi), Maffei; Munoz (22’ st Tumminelli), Aliperta, Cuomo (22’ st Bezzon); Banegas, Foggia, Bacio Terracino (14’ st Bubas).

A disp.: Angeletti, Gagliardi, Lomasto, Ludovici, Fissore.  

All. Troise 

Arbitro: Catanzaro (Catanzaro). Assistenti: Gennusso (Caltanissetta) e Romagnoli (Albano Laziale).

Ammoniti: Figliolia, Riefolo, Rapio, Petrarca, all. Loseto (B), Magri, D’Amore, Foggia (C)

Espulsi: Riefolo (B) al 36’ st per doppia ammonizione.

Recupero: 1 pt – 7 st

Calcio d’angolo: 2-6

Fonte: official page

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