Manfredonia-Corato 4-0, il riscatto in campionato

Grazie alle reti al 2′ di Morra, su assist di Bevilacqua, al 16′ di Giambuzzi, su assist di Quitadamo, al 79’di Panelli con inserimento in areaed all’85’ di Achik, ancora su assist di Quitadamo. il Donia torna aal successo.

Reduci dalla pesante sconfitta di mercoledì contro il San Marzano, i ragazzi di mister De Candia hanno dominato in casa e il risultato ne è testimone.

Per i locali torna a parlare il centrocampista sammarchese Gianluigi Bevilacqua, emozionato per la vittoria:

”Dopo la grande delusione avuta in Campania, siamo riusciti a riprendere in mano la situazione in campionato, i neroverdi ci avevano battuto per 2-0 e questa volta dovevamo “pareggiare” i conti. Tuttavia, quello a San Marzano è stato un duro colpo, troppe circostanze propizie trascurate, giocate fallite ed errori sotto porta. I rivali hanno captato fin da subito i nostri punti deboli. Ci siamo presentati in forma, però mentalmente non eravamo del tutto concentrati. Contro i coratini la storia è cambiata, abbiamo focalizzato tutte le nostre energie e dominato nelle varie fasi. Abbiamo mantenuto ben salde le fasce e i passaggi sono stati maggiormente precisi, ciò ha fatto in modo che i minuti, per noi, filassero lisci. Ovviamente è stato faticoso mantenere il risultato. Anche gli allenamenti sono stati duri, soprattutto dal punto di vista emotivo. Abbiamo risentito della partita di mercoledì e nelle sedute c’era più serietà rispetto al solito, però i nostri sforzi sono stati ripagati. L’obiettivo è il medesimo, ormai ogni match è una finale, iniziando da domenica contro i molesi, mostreremo unghie e denti. Sono stato convocato anche nelle rappresentative per conto della nostra regione, infatti il 21 aprile mi recherò a Milano. Per me è una rivincita personale dopo un grande periodo di stop a causa di un infortunio. Sono lieto di essere stato notato dalla commissione“.

Non si tira indietro neanche Fabiano Colabello, terzino barese. Racconta, un po’ amareggiato, le sensazioni avute in gara: “Ci siamo trovati in una situazione completamente diversa dall’andata, l’animo non era giusto e soprattutto dopo la seconda rete le cose sono non sono andate nel verso giusto. Abbiamo provato a reagire ma ci raggiungevano,  qualsiasi duello risultava vano, come ad esempio il salvataggio di Morra sulla linea quando ho cercato l’occasione per dimezzare lo svantaggio. Credo che una sconfitta faccia sempre male e che sia un peso per umore di ogni atleta, però ci rialzeremo e già da domani faremo mente locale sul Borgorosso Molfetta, domenica non potremo permetterci passi falsi. Campo difficile? Il fattore campo deve rimanere una questione giornalistica, noi calciatori non possiamo usarla come alibi, però è evidente che il terreno su cui si è giocata questa sfida è più adatto a categorie minori. Certo non ritengo che la sconfitta sia dipeso da quello, sia chiaro (ride, ndr). Loro tornavano da una sconfitta infrasettimanale (contro il San Marzano che ha deciso il vincitore dei quarti di Coppa Italia) e c’era la possibilità di trovarli più agguerriti del solito, infatti è stato così. Non ci siamo fatti intimorire, è risaputo che il Manfredonia abbia una rosa di una certa caratura e una sezione tecnica che sa come sfruttare le potenzialità di ragazzi, però non ci sono scuse che tengano, doveva andare così. Ringraziamo i tifosi per aver capito la situazione e di certo ripagheremo la loro vicinanza, daremo le risposte sul campo. Il nostro obiettivo è mantenere la zona dei play-off e comunque vada siamo contenti di ciò che abbiamo costruito, è doveroso ricordare che questo team era stato creato per la salvezza e occupiamo il tterzo posto a soli due mesi dalla fine della stagione“.

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