Testacoda ricco di insidie per il Città di Otranto

Il Città di Otranto del presidente Giovanni Mazzeo rendono visita domenica pomeriggio, calcio d’inizio alle 15, alla Virtus Matino. Una formazione alla ricerca di punti salvezza, ridisegnata con il mercato dicembrino e che in settimana ha visto il ritorno in panchina di Antonio Toma.

Una sfida che il team matinese potrà disputare per la prima volta in stagione tra le mura amiche, seppure in assenza di pubblico sugli spalti.

Quando mancano sempre meno match alla fine della stagione regolare, anche per la formazione idruntina allenata da Graziano Tartaglia i punti pesano di più. L’obiettivo a questo punto del campionato è quello di centrare la zona playoff, un traguardo che segnerebbe in maniera eccezionale il percorso della compagine adriatica.

E così quello con la Virtus Matino diviene un ulteriore crocevia da non fallire.

A presentare la sfida di domenica le parole di Daniele Marino. Il centrale difensivo classe ’88 ha messo in campo qualità fuori dal comune ed esperienza notevole dimostrandosi nel corso del torneo una delle figure più emblematiche del gruppo biancazzurro.

«Andremo ad affrontate una partita molto delicata. La Virtus Matino è alla ricerca di punti pesanti, sarà guidati in panchina da un allenatore esperto e molto capace e ci terrà a bagnare bene l’esordiostagionale sul proprio campo. Ci aspettiamo una gara complicata e ricca di insidie che non ammetterà errori e cali di tensione».

Marino continua: «Il nostro sogno, quello di centrare la qualificazione ai playoff, lo vediamo davanti a noi e siamo pronti a moltiplicare gli sforzi per poterlo raggiungere. Abbiamo lavorato tanto nel corso della stagione, il gruppo si è radicato su principi importanti e ha percorso quotidianamente la strada tracciata da mister Tartaglia e dal suo staff. Dobbiamo continuare a spingere e a impegnarci senza badare a cosa faranno le altre squadre, soltanto alla fine dell’ultimo match di campionato tireremo le somme».

Tante le stagioni vissute ad alto livello da Daniele Marino che a Otranto ha trovato una seconda giovinezza costellata da prestazioni di altissimo livello. «Devo fare i complimenti ai miei compagni che hanno sempre mantenuto alta la soglia di concentrazione. Non è facile giocare sempre fuoricasa, le insidie aumentano. Quanto fatto finora serve da sprone per quello che dovremo fare da oggi alla fine. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra e di una società che, non potendo contare sul suo impianto, ha affrontato sacrifici importanti a livello logistico ed economico. Speriamo – conclude Daniele Marino – che dalla prossima sfida con l’Avetrana si possa tornare a casa».

UFFICIO STAMPA

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