Top & Flop di Avellino-Picerno


E’ il Picerno ad infilare la terza vittoria consecutiva vincendo 2-0 in casa dell’Avellino che sì ferma, invece, dopo due vittorie di fila. Un successo meritato per quanto visto nella ripresa per la squadra di Longo che infila l’ottavo risultato utile di fila e resta in piena lotta per il terzo posto occupato dal Pescara e distante solo due punti.
L’Avellino comincia anche bene la partita, intraprendente e trascinato a sinistra da Russo che prima serve un bel cross per Trotta che di testa manda sul fondo e poi prova a fare da solo con un bel tiro respinto da Albertazzi. Al 20’ è ancora Trotta a provarci con un tiro al volo su suggerimento di Ricciardi, mandando però la palla alta sulla traversa. Poco dopo Albertazzi sì supera respingendo un colpo di testa ravvicinato di Sonny D’Angelo che però era in posizione di fuorigioco. Il Picerno, stranamente timido all’inizio, prende coraggio solo nei minuti finali del primo tempo avanzando il baricentro senza però riuscire a creare pericoli dalle parti di Marcone. Rastelli dall’altra parte perde per infortunio Benedetti e fa esordire in biancoverde Sottini. Nella ripresa il tecnico irpino inserisce subito Di Gaudio e Mazzocco, ma la mossa non ha gli effetti sperati. Il Picerno riparte all’attacco come aveva finito il primo tempo all’attacco. Al 53’ solo il palo nega il gol ad Esposito che tre minuti dopo è protagonista nel contropiede rossoblù con l’assist che porta al vantaggio firmato da Santarcangelo. Sotto di un gol l’Avellino dimostra tutti i suoi limiti che lo stanno portando ad un campionato molto al di sotto delle aspettative. Molto confusionario e troppo poco continuo nei suoi attacchi portati avanti con poca convinzione. E’ il Picerno a sfiorare il gol del raddoppio in contropiede con Massimo D’Angelo che solo davanti al portiere manda sull’esterno della rete. La reazione degli irpini è scandita, soprattutto, da Rastelli che prova ad incitare i suoi, ma sì ritrova spesso ad allargare le braccia a sottolineare i tanti errori dei suoi. Il raddoppio del Picerno sembra inevitabile e arriva in maniera fortuita a cinque minuti dalla fine quando un cross di Gallo da destra trova la deviazione sfortunata di Sottini che spiazza Marcone e chiude la partita. Per l’Avellino il piazzamento playoff è ancora tutto da guadagnare, il decimo posto in classifica con un punto di vantaggio su Juve Stabia e Potenza non è rassicurante. Soprattutto per Rastelli non è rassicurante il secondo tempo giocato dai suoi, zero reazione alle difficoltà che sì possono incontrare in una partita. Serve una scossa per non rendere il finale di campionato ancora più amaro. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Russo (Avellino): i primi venti minuti è indiavolato, va via sulla sinistra e mette al centro una serie di palloni pericolosi che i suoi compagni non sfruttano. Prova a mettersi in proprio con una grande azione personale conclusa con un tiro respinto da Albertazza. E’ difficile chiedergli di più, nonostante il calo nella ripresa resta di gran lungo il migliore in campo tra gli irpini. PROPOSITIVO

Esposito (Picerno): non entra nel tabellino dei marcatori, ma è altrettanto decisivo come Santarcangelo perché è lui a guidare la ripartenza che spacca la partita e fornire al compagno un assist da spingere solo in porta. Poco prima era andato ad un passo dal gol con un gran tiro a giro finito sul palo. Una partita di qualità e di tanta corsa. Un’altra grande prestazione in un campionato da assoluto protagonista. ILLUMINATO

FLOP

Trotta (Avellino): sono tanti i giocatori biancoverdi che meritano l’insufficienza. Ma l’attaccante spreca le occasioni più nitide del primo tempo, due chance in cui avrebbe potuto fare molto meglio. Prima di testa e poi con una bella girata al volo non inquadra neanche la porta. Per il resto sì fa davvero troppo poco e Rastelli lo lascia negli spogliatoi già all’intervallo. IMPRECISO

Pagliai (Picerno): soffre l’intraprendenza di Russo nei primi venti minuti, non lo prende mai ed è costretto troppo spesso a rincorrere. Poco propositivo in fase offensiva, è inevitabile che sia il primo giocatore che Longo decide di sostituire, già al termine del primo tempo. IN DIFFICOLTA’

Fonte:TuttoC.com

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