Top & Flop di Fidelis Andria-Gelbison


Si divisono la posta in palio Fidelis Andria e Gelbison: il match del “Degli Ulivi” termina con il risultato di 1-1, De Sena risponde alla rete su penalty di Arrigoni.

Ritmi alti sin dall’inizio, troppo importante la posta in palio: padroni di casa subito pericolosi al 5′ con Ekuban, il cui destro dal limite è debole e non troppo angolato, Anatrella fa buona guardia. Al 12′ colpo di testa di De Sena su cross dalla destra di Gilli, palla di poco alta. Due minuti dopo Graziani ci prova con il destro dal limite, Savini smanaccia. Un giro di lancette e Tumminello lascia partire uno spiovente sporcato in corner da Delvino che per poco non beffava Savini. Al 25′ De Sena devia sotto porta trovando la straordinaria risposta dell’estremo difensore biancazzurro, sul prosieguo tiro cross di Uliano smanacciato sempre dal portiere andriese. Poco prima della mezz’ora Gilli, già ammonito, ferma fallosamente Ekuban, rimediando il secondo giallo e finendo anzitempo la sfida. Dopo un iniziale periodo di sofferenza per la Gelbison, a causa dell’inferiorità numerica, gli uomini di Esposito trovano la forza per rendersi pericolosi: al 34′ ci prova Uliano dal limite ma il suo tentativo è poco preciso; cinque minuti dopo colpo di tacco di Tumminello sul quale è prodigioso l’intervento di Savini a negargli la gioia del gol. Al 41′ Nunziante devia con il braccio una conclusione a botta sicura di Candellori: per l’arbitro Milone è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Arrigoni con Anatrella che intuisce la traiettoria, riuscendo a deviare ma non ad evitare la rete. 

Nella ripresa Arrigoni su punizione al 51′ trova la deviazione in corner dell’estremo difensore rossoblu. Al 55′ pareggio della Gelbison con De Sena, che raccoglie una respinta poco efficace di Delvino per colpire Savini con un destro al volo. Girandola di cambi con i padroni di casa che mandano in campo Borg, Pastorini e Salandria per De Franco, infortunato, Costa Ferreira e Pavone. Ospiti con Granata al posto di Onda. Al 62′ diagonale velenoso di De Sena che salta secco Borg, palla fuori di un soffio. Ancora l’ex Pro Sesto al 69′ con il destro al volo, sfiorando l’incrocio dei pali. Il pubblico di casa rumoreggia per la prestazione opaca dei biancazzurri. All’84’ corner dalla destra di Arrigoni, respinta corta della difesa sui piedi di Micovschi che cerca la conclusione di prima che viene smanacciata da Anatrella. Nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Milone non accadrà più nulla.

Pioggia di fischi da parte del pubblico del “Degli Ulivi” all’indirizzo della formazione guidata da mister Trocini, che spreca la chance di rosicchiare due punti alla Viterbese, sconfitta dal Foggia, guadagnando un punto che riduce a quattro il divario sui laziali. Federiciani sempre più ultimi del girone con 21 punti.
Un altro passo in avanti per la Gelbison, che tiene sempre a debita distanza il Monterosi, a quattro lunghezze, gettando alle ortiche la possibilità di scavalcare in classifica Avellino, Taranto e Potenza, con i lucani impegnati domani pomeriggio con la Virtus Francavilla.
Nel prossimo turno di campionato, la Fidelis Andria farà visita al Monopoli nel derby pugliese di domenica 12 alle ore 17.30; alle ore 14.30, invece, la Gelbison ospita il Pescara di Zeman.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Alessandro Dalmazzi (Fidelis Andria): un’arma in più a disposizione di mister Trocini. Presente in qualunque azione di marca biancazzurra, ottimi gli inserimenti e davvero geniali le giocate. Da difensore cerca anche di rendersi pericoloso sfiorando a più riprese la potenziale realizzazione personale. FACTOTUM

Carmine De Sena (Gelbison): lotta come un leone, ha forza e grinta da vendere. E’ il marcatore assoluto della formazione di mister Esposito. Pareggia con un destro al volo di potenza, ha più di una chance per raddoppiare ma è impreciso. Quando si complica la situazione, ci pensa l’attaccante classe ’91. BOMBER

FLOP

Claudiu Micovschi (Fidelis Andria): l’ex Avellino fortemente in difficoltà nel corso del match, cambiando spesso posizione per permettere ai federiciani di rendersi maggiormente pericolosi. Una prestazione opaca così come lo è stata quella della formazione di mister Trocini. SPENTO

Matteo Gilli (Gelbison): il miglior difensore a disposizione di mister Esposito ma questo pomeriggio ha la testa altrove e in meno di mezz’ora complica i piani del tecnico rossoblu facendosi espellere per doppia ammonizione. Se da un lato si potrebbe dire che l’arbitro Milone sia stato eccessivamente fiscale, dall’altra il difensore non è esente da colpe quando, già ammonito, commette un’ingenuità su Ekuban, guadagnandosi anzitempo la doccia. IMPRUDENTE

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Fonte:TuttoC.com

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