Va al Matino lo scontro salvezza contro il Ginosa

MATINO – Va al Matino lo scontro salvezza contro il Ginosa, che ribalta il risultato nella ripresa ed allunga a +4 sui ginosini. Sul match, però, pende il raddoppio annullato al biancazzurro Chiochia, ad inizio ripresa, per un fuorigioco inesistente sbandierato frettolosamente dal primo assistente: non vuole essere un alibi, ma sullo 0-2 la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega. Gara dominata per 65 minuti dagli ospiti che hanno avuto la pecca di non chiudere il match. Primo sussulto al minuto 2 con un tiro ravvicinato di Gonzalez respinto sulla linea da Chiochia.

Passato il pericolo, il Ginosa riordina le idee e cresce alla distanza, tenendo in apprensione la retroguardia leccese. Al 14’la dea bendata volta le spalle ai ginosini quando Verdano pesca in area Pulpito, la cui incornata ravvicinata si stampa sul palo. Gli ospiti insistono ed al 31’ sbloccano il risultato: Ciriolo, sull’out sinistro, mette al centro un pallone invitante per l’accorrente Bitetti che, sottomisura, insacca per lo 0-1. Il vantaggio galvanizza gli jonici che hanno altre due occasioni per il raddoppio ma Ciriolo e Serafino non inquadrano la porta.

Nella ripresa il Ginosa entra subito determinato alla ricerca del secondo gol per mettere al sicuro il risultato. Corre il 13’ quando gli ospiti pervengono al raddoppio: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Richella, Chiochia incorna sottomisura beffando Colazo, ma il primo assistente sbandiera frettolosamente segnalando un off-side inesistente dello stesso Chiochia che sopraggiungeva da dietro in area leccese. 

L’episodio, comunque, non scoraggia i biancazzurri che un minuto dopo si rendono pericolosi con Ciriolo, il cui diagonale dal limite lambisce il palo alla sinistra di Colazo. Con il risultato in bilico, i padroni di casa prendono coraggio ed al 22’ trovano il pari con un “eurogol” di Pirretti che, su calcio piazzato dai 25 metri, indovina l’incrocio con una staffilata micidiale. Gli ospiti accusano leggermente il colpo ed alla mezzora rischiano di capitolare su un tiro maligno di Varietti che chiama A. Gallitelli ad un intervento prodigioso in angolo. 

Il Matino ci crede ed al 42’ ribalta il risultato: Ferramosca, ben imbeccato in area, trafigge l’estremo difensore ginosino da distanza ravvicinata. Il Ginosa si riversa in avanti alla ricerca disperata del pari ed al 48’ una palla vagante in area leccese non trova nessun ginosino a spingere la palla in rete. Alla fine resta la delusione stampata sui volti dei biancazzurri, consapevoli che le speranze di salvezza, a tre turni dalla fine, sono ridotte al lumicino. Domenica impegno proibitivo sulla carta contro il quotato Manduria lanciato nella corsa play-off: servirà una prestazione superlativa per conquistare un risultato positivo.

VIRTUS MATINO – GINOSA 2–1

​VIRTUS MATINO: Colazo, Lombardi, Barulli (1’ st D’Andria), Fina, Monteleone, Medaglia (15’ st Alemanni), Elia, Pirretti, Gonzalez (1’ st De Angelis), Varietti (44’ st Matere), Maniglio (29’ st Ferramosca). A disp.: Liotta, Venturuzzo, Cannizzaro, De Vito. All. Toma

GINOSA: A. Gallitelli, Cimarrusti (44’ st Valenza), Bitetti, Di Marco (39’ st Dell’Orco), Chiochia, Donvito, Verdano (28’ st Palumbo), Pulpito (35’ st Romeo), Serafino (39’ st Gramegna), Richella, Ciriolo. A disp.: De Biasi, D’Angelo, F. Gallitelli, Di Anna. All. V. Pizzulli

ARBITRO: Matteo Manis di Oristano (Assistenti: Gabriele Lovecchio e Stefano Sibilio diBrindisi).

RETI: pt 31’ Bitetti (G); st 22’ Pirretti (VM), 42’ Ferramosca (VM).

NOTE: Ammoniti Monteleone e Gonzalez (VM), Di Marco, Donvito e Romeo (G). Espulsi: al 44’ st Richella (G), al 46’ st Romeo (G).

​​​​​​​​Domenico Ranaldo 

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