Il tecnico rossoazzurro ha analizzato la prima sconfitta della sua gestione arrivata sul campo del Nardò.
LA PARTITA. “Il rammarico è legato a quello che avevamo fatto nei primi 40 minuti, in cui avevamo imbrigliato il Nardò e per aver sprecato due contropiede. I loro gol sono arrivati da due palle perse. Dopo che siamo rimasti in dieci è finita la partita. Peccato perché per un’ora siamo stati bene in campo, contro la formazione più forte del campionato. Fa male però prendere gol su due palle perse da noi. Oggi volevamo far fare la partita al Nardò per far pungere in contropiede con Gaeta, Citro e Burzio, ci stavamo riuscendo poi abbiamo preso i due gol. Io sono arrabbiato per l’espulsione perché mancava mezz’ora, ora abbiamo condizionato anche le prossime gare”.
ASSENZE PESANTI. “Ho sempre detto che questa squadra ha una rosa profonda, non mi rimangio quello che ho detto in passato. Ci sono però mancati giocatori di carisma e personalità che oggi è mancata”.
SQUADRA BLOCCATA. “Molte squadre hanno cercato il primo posto, erano in tante. Quando l’Altamura dopo la sconfitta contro di noi ha subito un contraccolpo, lo stesso è accaduto al Barletta. Noi dopo il 3-3 di Barletta abbiamo avuto un piccolo contraccolpo e quel centimetro che ci siamo andati a prendere contro Matera e Altamura, lo abbiamo perso e si è visto contro Molfetta e Fasano. Quella è stata la partita spartiacque e ci ha lasciato un po’ il segno. I ragazzi però hanno giocato fino alla fine tutte le partite, anche oggi, contro una squadra che meriterebbe di vincere il campionato”.
ACCOGLIENZA. “Me l’aspettavo, perché i tifosi del Nardò non mi hanno mai fatto mancare l’affetto, sono veramente molto contento”.
FUTURO. “Dobbiamo fare il massimo, a partire dalla gara contro la Cavese, serve tornare a vincere per conquistare un posto nei play off e vincerli”.
Fonte: official page
