Il centrocampista francese espone con soddisfazione le sue sensazioni riguardanti l’inaugurazione che tutti gli appassionati sportivi garganici si aspettavano: ”Sono stati otto mesi lunghissimi e spesso eravamo esausti per tutta questa situazione, però finalmente possiamo dire che “l’agonia” è finita e ci godremo il Miramare.
Mi piace l’ambiente manfredoniano, l’accoglienza è stata rassicurante, tra l’altro anche il clima ed il mare giovano al nostro umore e questo non gusta, è un valore aggiunto. Io ho voluto seguire passo dopo passo le opere di ristrutturazione intraprese per questo stadio e ogni giorno speravo volgessero al termine, dopo tanto penare possiamo dirci fieri del risultato, oltre a tutti quelli raggiunti in campionato (ride, ndr).
Ciò che maggiormente mi riempie di gioia è vedere tanti ragazzini poter allenarsi qui, per alcuni è un ritorno e deve essere bellissimo giocare di nuovo nel campo della propria città, mi ricordano un po’ la mia infanzia parigina. Tanti punti in classifica? La fatica e la fiducia in noi stessi non sono mai mancate, ciò non ci ha fatto perdere di vista l’obiettivo. Il ricordo più bello è senza dubbio inerente alla vittoria della Coppa Italia di categoria che ha ridato lustro al calcio sipontino.
Ora è ufficiale, affronteremo i play-off e la prima gara sarà in casa, gli spalti saranno gremiti di gente pronta a sostenerci come, in realtà, ha sempre fatto. Anche l’ultima gara disputata ha confermato la nostra superiorità (Canosa-Manfredonia 0-3, il 16 aprile) e così dovrà essere anche per questi ultimi ed importantissimi step, lavoreremo altrettanto duramente per il prossimo incontro.