Napoli-Salernitana, la festa sfumata e l’urlo del Maradona

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L’appuntamento con il terzo scudetto è solo rimandato, insieme alla festa. Cinque feriti in incidenti nella zona dello stadio

Non è il 30 aprile il giorno da scolpire nel cuore dei tifosi napoletani. Il pareggio nel derby con la Salernitana rinvia inevitabilmente la festa tanto attesa per lo scudetto. La città si era preparata per il momento da settimane, molti turisti peraltro avevano approfittato della congiunzione di un weekend allungato dal 1° maggio per viversi un evento storico. L’entusiasmo è stato travolgente fin dalle prime ore della mattina, quando i primi tifosi hanno cominciato a radunarsi all’esterno dello stadio Maradona per essere pronti ad esplodere di gioia. I fumogeni hanno avvolto tutto il quartiere in una coltre di fumo azzurro, in un trionfo di cori, bandiere e trombette che hanno colorato le vie che conducono all’impianto. Il pizzico di delusione per il risultato del pomeriggio non toglie molto ad una felicità già ben consolidata: lo scudetto…

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